La Lucentezza accetta di aprire il tavolo di trattativa

Dopo il compatto sciopero di lunedì 5 ottobre degli operai de La lucentezza e la programmazione di un ulteriore sciopero per il 12 ottobre, la Ditta La Lucentezza ha accettato di incontrare i rappresentanti dello Slai cobas. 

CHIARAMENTE LO SCIOPERO HA FATTO ARRABBIARE SIA AZIENDA CHE IL SINDACO TAMBURRANO, MA HANNO DOVUTO AVVIARE LA TRATTATIVA. 

LA DITTA NON PUO' PERALTRO METTERSI IN TASCA I SOLDI DEL COMUNE PER 4 LAVORATORI ORMAI IN PENSIONE! QUESTI SOLDI DEVONO ANDARE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI CONTRATTUALI DEGLI OPERAIN IN FORZA

I lavoratori hanno deciso di sospendere momentaneamente lo sciopero di lunedì prossimo trasformandolo in un’assemblea; pronti a riprendere lo sciopero e altre forme di lotta in caso di esito negativo dell’incontro.

 

Segue la lettera all’azienda dello Slai cobas

"In riferimento al Vs comunicazione" del 9.10.15 con cui codesta Ditta accetta la nostra richiesta di incontro per Venerdì 16, la scrivente O.S., su decisione dei lavoratori di Massafra, sospende lo sciopero di lunedì.

Nella stessa mattinata di lunedì 12 ottobre si terrà invece un'assemblea di tutto il personale dalle ore 7 alle ore 8, presso il deposito di Massafra de La Lucentezza.
 
L'assemblea ha all'OdG la definizione della piattaforma in vista dell'incontro del 16.

Auspichiamo fortemente per il 16 risposte positive e risolutive sui due problemi principali: aumento per tutti i lavoratori dell'orario di lavoro a 36 ore settimanali; riconoscimento del 3° livello base.
Chiaramente in caso contrario, la mobilitazione, a partire dallo sciopero, riprenderebbe subito.

Ribadiamo che le richieste dei lavoratori oltre che pienamente giustificate dal carico di lavoro e dalle mansioni effettivamente svolte, trovano conferma anche a fronte del fatto che 4 lavoratori sono andati in pensione; per cui, ricordando che l'appalto e l'importo di esso era rapportato ad una forza di 29 operai, è pienamente legittimo che il conseguente ridotto costo del lavoro vada a coprire aumento di orario e di livello degli operai in forza.