In compenso è arrivata una delegazione di Disoccupati Organizzati, in lotta
da tempo per la raccolta differenziata porta a porta nei quartieri paolo vi –
tamburi – talsano - lama/S. Vito, perchè sia una risorsa occupazionale, oltre che ambientale. Insieme a loro i rappresentanti dei lavoratori
dell’impianto di selezione Pasquinelli che vogliono l'estensione reale del
servizio di raccolta differenziata per poter aumentare turni e organico all’impianto e uscire dalla
precarietà dei contratti a breve che dura da anni e che a inizio anno 2016 rischia anche di tagliare dei posti di lavoro.
Con striscioni, cartelli, lanciando slogan, i disoccupati e lavoratori organizzati dallo slai
cobas sc, sono entrati nella scuola "Pirandello" dove si teneva la "selezione di attori e musicisti", contestando per circa un'ora vivacemente ilcasting, interrompendo più volte.
"Non servono spot e sceneggiate!" - "Servono piani di assunzione dei disoccupati e di realizzazione di un vero servizio di raccolta differenziata porta a porta" - "I soldi pubblici devono essere usati per il servizio e non per una pubblicità ridicola", peraltro affidata non
si sa come e perchè a una ditta di Alba.
Poi sono stati affissi all'interno della scuola i cartelli e gli striscioni, mentre si distribuivano volantini e si parlava con i pochissimi giovani, ragazze che venivano per la "selezione", per spiegare i motivi della protesta e che la strada per conquistare il diritto al lavoro non sono queste ignobili sceneggiate che servono solo a prendere in giro, ma LA LOTTA E L'ORGANIZZAZIONE DEI DISOCCUPATI DEL QUARTIERE.
Siamo alla farsa, nel
senso vero della parola!
L'Amiu e Comune non
fanno la raccolta differenziata; nei pochi quartieri in cui ufficialmente si fa, viene fatta malissimo, Taranto ha
una delle percentuali più basse della Puglia di raccolta, a Paolo VI e Tamburi la raccolta differenziata
doveva partire già da un anno fa e ancora non si vede luce, mentre ci vorranno
anni ed anni perchè venga fatta in tutta la
città...
L'Amiu e Comune negano una risorsa ambientale per la città, una risorsa occupazionale per i tanti disoccupati di Taranto (almeno 200 posti di lavoro potrebbero essere creati), una risorsa economica per tutti, perchè dove viene fatta bene le tasse dei rifiuti si abbassano...
Nello stesso tempo, l'Amiu e il Comune costringono la popolazione di Taranto a vivere con strade sporche, rifiuti abbandonati...
L'Amiu e Comune negano una risorsa ambientale per la città, una risorsa occupazionale per i tanti disoccupati di Taranto (almeno 200 posti di lavoro potrebbero essere creati), una risorsa economica per tutti, perchè dove viene fatta bene le tasse dei rifiuti si abbassano...
Nello stesso tempo, l'Amiu e il Comune costringono la popolazione di Taranto a vivere con strade sporche, rifiuti abbandonati...
E INVECE... FANNO SCENEGGIATE!
Pagano ditte di fuori, la Cooperativa Erica di Alba, musicisti, staff, per fare a Paolo VI una campagna pubblicitaria. E in questi giorni stanno riempendo la città con locandine per aspiranti attori.
Come dire: l'Amiu sostituisce il virtuale al reale e fa finire tutto a "Tarallucci e vino".
I Disoccupati Organizzati e
i lavoratori del Parco Slai cobas denunciano ai disoccupati agli abitanti del quartiere Paolo VI questa nuova "presa in
giro"!
La raccolta differenziata si prepara e si fa assumendo disoccupati formati che vadano a spiegare porta a porta prima e a farla dopo.
Questo è avvenuto per un breve tempo nel 2012 a Lama, S.Vito con disoccupati assunti da una ditta di Massafra e i risultati positivi da parte della gente dei 2 quartieri si videro subito.
Poi è subentrata l'Amiu e la raccolta differenziata è scesa a percentuali bassissime.
Non vogliamo che Amiu e Comune spendano soldi pubblici per farsi loro pubblicità.
Il 22 settembre scorso l'Ass. alla sanità Baio ha fatto un convegno a Palazzo di città, in cui i dati sulla raccolta differenziata erano palesemente falsi - contestati punto per punto dalla delegazione dello Slai cobas presente - mentre l'unica cosa vera era il mega buffet a fine convegno.
NON VOGLIAMO QUEST'ALTRA SCENEGGIATA! VOGLIAMO LAVORO
VOGLIAMO UNA VERA RACCOLTA DIFFERENZIATA
VOGLIAMO CHE PARTA SUBITO IN TUTTI I QUARTIERI
La raccolta differenziata si prepara e si fa assumendo disoccupati formati che vadano a spiegare porta a porta prima e a farla dopo.
Questo è avvenuto per un breve tempo nel 2012 a Lama, S.Vito con disoccupati assunti da una ditta di Massafra e i risultati positivi da parte della gente dei 2 quartieri si videro subito.
Poi è subentrata l'Amiu e la raccolta differenziata è scesa a percentuali bassissime.
Non vogliamo che Amiu e Comune spendano soldi pubblici per farsi loro pubblicità.
Il 22 settembre scorso l'Ass. alla sanità Baio ha fatto un convegno a Palazzo di città, in cui i dati sulla raccolta differenziata erano palesemente falsi - contestati punto per punto dalla delegazione dello Slai cobas presente - mentre l'unica cosa vera era il mega buffet a fine convegno.
NON VOGLIAMO QUEST'ALTRA SCENEGGIATA! VOGLIAMO LAVORO
VOGLIAMO UNA VERA RACCOLTA DIFFERENZIATA
VOGLIAMO CHE PARTA SUBITO IN TUTTI I QUARTIERI
Disoccupati Organizzati
Lavoratori della Pasquinelli
info slai cobas 347-5301704
-slaicobasta@gmail.com via rintone 22
taranto
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