La Lucentezza nell'incontro del 16
ottobre con lo Slai cobas e i rappresentanti dei lavoratori di Massafra ha
unicamente ribadito il suo NO a tutte le richieste dei lavoratori di
Massafra.
NO pure ad un "avvicinamento", ad una
trattativa.
Il 16 si è dimostrato che
l'accettazione da parte dell'azienda dell'incontro è stata unicamente una
manovra per impedire il nuovo sciopero deciso dai
lavoratori.L’azienda è
stata falsa, facendo intendere prima dell’incontro di essere disponibile al
confronto, e non ha il minimo rispetto per i lavoratori.
I lavoratori si sono comportati bene
verso l'azienda sospendendo momentaneamente lo sciopero - L'AZIENDA SI
E' COMPORTATA MALE!
Nello stesso tempo questo
comportamento de La Lucentezza dimostra anche che il primo sciopero aveva inciso
e preoccupato la ditta; come anche il Comune, facendo dire al Sindaco Tamburrano
frasi isteriche, tipo “Ma cosa vogliono? Io li ho raccolti da mezzo ad una
strada...”, rimangiandosi anche gli impegni assunti
precedentemente.
La Lucentezza dopo l’incontro di venerdì scorso ha rilasciato dichiarazioni stampa, secondo cui tutto va bene, essa “rispetta diritti e contratti”.
Questo non è affatto vero. L’affermazione per
cui questo è un appalto nuovo e l’azienda non sarebbe tenuta al rispetto degli
orari e livelli precedenti, non costituisce affatto una giustificazione in
quanto i lavoratori sono passati dalle precedenti ditte, la maggiorparte dalla
cooperativa “Italia 2000”, alla nuova facendo lo stessimo servizio. E sulla base
del contratto multiservizi, di normativa e giurisprudenza, i lavoratori passano
nel nuovo appalto con tutti i diritti già acquisiti.
Inoltre sia il carico di lavoro, sia le
mansioni che svolgono (di edilizia, lavori cimiteriali, verde, segnaletica
stradale, ecc.) richiedono almeno 36 ore e il 3° livello
contrattuale.
Le altre affermazioni circa il leggero
incremento fatto da La Lucentezza, dalle iniziali 27 ore alle attuali 32,
presentato come “mera elargizione dell’azienda”, in realtà è frutto di un
incremento dell’appalto da parte del Comune avvenuto nei mesi scorsi. Mentre
resta il fatto che nonostante l’appalto sia stato stabilito per 29 lavoratori (1
coordinatore e 28 operai) e nonostante siano andati in pensione 4 lavoratori, la
ditta continui a ricevere lo stesso importo, e/o ad utilizzarlo per fare
arbitrariamente assunzioni interinali.
La Lucentezza nell’incontro ha
continuamente affermato che lei può decidere tutto, dicendo di fatto che gli
operai non hanno alcun diritto di difendere le loro condizioni di lavoro e di
dire la loro.
QUESTO NON PUO’ ESSERE!
QUESTO NON PUO’ ESSERE!
Nessun commento:
Posta un commento