martedì 15 gennaio 2019

Al Processo Ilva - Dal Dr. Mimmo Cassetta uno schieramento di "classe"

Grazie a voi per aver voluto rappresentare un "punto di vista di classe" in un "processo di classe " .
L'affetto che nutro nei confronti di tutte le vittime di questa strage, i percorsi di lotta che si possono aprire/riaprire, mi hanno volentieri spinto a mettermi al servizio di tutti coloro che in qualche misura "aprono le contraddizioni" nella società del profitto.
Un  fraterno abbraccio Cosimo Cassetta.   

Il 11 gennaio 2019 alle 14.39 cobasta <slaicobasta@gmail.com> ha scritto:

Le parti civili al processo Ilva, lo Slai cobas per il sindacato di classe ringraziano Alessandro Marescotti, il Dr Cosimo Cassetta, la Dr.ssa Grazia Parisi, Cosimo Semeraro, Mottolese Pietro, che hanno testimoniato nell'udienza del 9 gennaio al processo Ilva, portando, con le loro dichiarazioni, analisi, dati, informazioni, esperienza diretta, un importante contributo alla verità e alla battaglia per ottenere giustizia.
Vogliamo ringraziare anche altri testi che, purtroppo, non hanno potuto fornire la loro testimonianza a
causa dell'andamento delle udienze, e che hanno dovuto comunque attendere il primo giorno dalla mattina alla sera, con pazienza e massima disponibilità: Francesco Maresca ex operaio Ilva delegato Fiom, Nicola Preziuso direttore Ufficio Pastorale Sociale della Diocesi di Taranto, Nicola Frangione di Magistratura democratica.
Noi pensiamo che questi tre giorni (dal 7 al 9 gennaio) siano stati importanti. Finalmente in questo processo quasi dimenticato si sono viste e soprattutto sentite le realtà che devono essere le protagoniste effettive della battaglia contro Riva e i suoi complici affinchè chi inquina, chi ha provocato tanti morti sia dentro la fabbrica che in città, tanti malati, paghi!
E' entrata la voce di operai Ilva, di lavoratori del cimitero, di cittadini, familiari, ambientalisti, medici.
Noi faremo conoscere al più presto a tutti queste importanti testimonianze, come le forti dichiarazioni, denunce vive fatte dalle parti civili di operai Ilva, lavoratori del cimitero, abitanti dei Tamburi.
Ora dobbiamo continuare, con più forza, la battaglia.
ta 11.1.19

LE PARTI CIVILI
SLAI COBAS

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