giovedì 10 gennaio 2019

La prima vittima dell'era ArcelorMittal - Non è un incidente: uscire dalla fabbrica alle 4 di mattina vuol dire che l'operaio aveva fatto straordinario

LA SOLIDARIETA' DELLO SLAI COBAS ALLA FAMIGLIA.

Un operaio dell’indotto dell’ex Ilva di Taranto, Carlo Di Sarno, di 47 anni, è morto nell’impatto della sua Renault Twingo che si è schiantata contro un albero di ulivo. L’uomo, verso le 4 del mattino, stava tornando a casa dopo il turno di notte nell’acciaieria e, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo dell’auto. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale che collega Oria a Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi. La vittima era di Torre Santa Susanna. A quanto si è appreso successivamente, l’operaio morto nell’incidente stradale lavorava per una ditta subappaltatrice della Modomec, ditta dell’indotto ArcelorMittal (ex Ilva), che ha sede a Massafra (Taranto) e si occupa di impiantistica industriale.

Nessun commento:

Posta un commento