«Due tentativi di suicidio nel giro di
pochissimo tempo» si sono verificati nel carcere di Taranto, "che
diventa sempre più insicuro» ed è ormai «allo stremo».
Lo denuncia il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti, che preannuncia forme di protesta eclatanti. «Ora basta - dice Pilagatti - non possiamo certo aspettare che i detenuti decidano di prendere il controllo del carcere o che decidano di evadere in massa, per questo già dai prossimi giorni, in mancanza dell’invio di un contingente di almeno 30 poliziotti, il Sappe capeggerà tutta una serie di iniziative. Manifestazioni anche eclatanti, a partire dallo sciopero della fame, dal rifiuto di abbandonare il carcere al termine del lavoro, da una gigantesca manifestazione al centro di Taranto a cui inviteremo il sindaco, il Consiglio comunale, politici locali e nazionali, e tutti i cittadini che lo vorranno, poiché dalla sicurezza del carcere dipende la sicurezza della città di Taranto e dei suoi cittadini».
Lo denuncia il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti, che preannuncia forme di protesta eclatanti. «Ora basta - dice Pilagatti - non possiamo certo aspettare che i detenuti decidano di prendere il controllo del carcere o che decidano di evadere in massa, per questo già dai prossimi giorni, in mancanza dell’invio di un contingente di almeno 30 poliziotti, il Sappe capeggerà tutta una serie di iniziative. Manifestazioni anche eclatanti, a partire dallo sciopero della fame, dal rifiuto di abbandonare il carcere al termine del lavoro, da una gigantesca manifestazione al centro di Taranto a cui inviteremo il sindaco, il Consiglio comunale, politici locali e nazionali, e tutti i cittadini che lo vorranno, poiché dalla sicurezza del carcere dipende la sicurezza della città di Taranto e dei suoi cittadini».
Nessun commento:
Posta un commento