Ancora una volta il consiglio comunale, che doveva tenersi giovedì 31 marzo, è stata rinviato, questa volta all'8 aprile.
E' praticamente dai primi di marzo che non si riunisce.
E, nonostante i grandi problemi che ha la città - contratti di appalto che scadono con centinaia di lavoratori che rischiano di perdere il lavoro; bonifiche nella città che non vengono fatte con l'annuncio dei lavoratori del cimitero di bloccarsi dall'11 aprile; morti che non possono essere seppelliti al cimitero di Talsano; raccolta differenziata che non viene fatta; stato disastroso di aree verdi (le poche della città, dal parco del Mirto, a Cimino), di strade, ecc.; infortuni a ripetizione all'Ilva nel disinteresse della principale Istituzione di Taranto; l'Amiu che taglia servizi e personale; la criminalità che si fa sempre più spazio; ecc, ecc. - la politica dell'Amministrazione comunale è impantanata a querelle di fazioni.
Con il primo responsabile che è il Sindaco che anche quando si facevano i consigli nel 90% delle volte era assente.
ORA SI E' PASSATI AL FATTO CHE TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE E' ASSENTE.
A questo punto sarebbe legittimo che i lavoratori, le masse di Taranto occupassero il Comune e prendessero nelle loro mani...
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