VOTARE SI' PER FERMARE LE TRIVELLE IN MARE
Il prossimo diciassette aprile gli italiani saranno chiamati ad esprimersi su un quesito referendario: qualora vincessero i sì, e venisse superato il quorum del cinquanta per cento più uno di votanti sul totale degli aventi diritto, verrebbe impedito alle società petrolifere di utilizzare le acque territoriali italiane per effettuare trivellazioni alla ricerca di oro nero.La redazione di questo blog si schiera senza indugi al fianco di questa battaglia ambientalista per la salvaguardia dell’ecosistema marino che, se avessero la meglio i sostenitori del no, rischierebbe di essere ulteriormente compromesso da un semplice incidente che provocasse lo sversamento di materiale estrattivo nelle acque che diverrebbero inospitali per ogni forma di vita, sia animale sia vegetale.
Per poter vincere quest referendum occorre rompere il silenzio assordante imposto agli organi di dis-informazione borghese dal peggior governo della storia dell’Italia repubblicana.
MA OCCORRE ANCHE FARE CHIAREZZA NEL CAPO DEI SOSTENITORI DEL SI'
NON PENSIAMO CHE SIA CON I REFERENDUM CHE SI BLOCCANO I PIANI DI STATO PADRONI ENI E GOVERNO.
NON E' SUCCESSO PRIMA
NON SUCCEDERA' ADESSO!
NELLO STESSO TEMPO IL NOSTRO NO NON E' SOLO ALLE TRIVELLE, MA ANCHE AI PIANI MILITARI DELLA MARINA MILITARE
ED UN NO FORTE E CHIARO
ALLA BASE NAVALE IN MAR GRANDE VERA OCCUPAZIONE DEL NOSTRO MARE - SU CUI TANTI 'NO ALLE TRIVELLE' TACCIONO!
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE TARANTO
CIRCOLO PROLETARI COMUNISTI TARANTO
Il prossimo diciassette aprile gli italiani saranno chiamati ad esprimersi su un quesito referendario: qualora vincessero i sì, e venisse superato il quorum del cinquanta per cento più uno di votanti sul totale degli aventi diritto, verrebbe impedito alle società petrolifere di utilizzare le acque territoriali italiane per effettuare trivellazioni alla ricerca di oro nero.La redazione di questo blog si schiera senza indugi al fianco di questa battaglia ambientalista per la salvaguardia dell’ecosistema marino che, se avessero la meglio i sostenitori del no, rischierebbe di essere ulteriormente compromesso da un semplice incidente che provocasse lo sversamento di materiale estrattivo nelle acque che diverrebbero inospitali per ogni forma di vita, sia animale sia vegetale.
Per poter vincere quest referendum occorre rompere il silenzio assordante imposto agli organi di dis-informazione borghese dal peggior governo della storia dell’Italia repubblicana.
MA OCCORRE ANCHE FARE CHIAREZZA NEL CAPO DEI SOSTENITORI DEL SI'
NON PENSIAMO CHE SIA CON I REFERENDUM CHE SI BLOCCANO I PIANI DI STATO PADRONI ENI E GOVERNO.
NON E' SUCCESSO PRIMA
NON SUCCEDERA' ADESSO!
NELLO STESSO TEMPO IL NOSTRO NO NON E' SOLO ALLE TRIVELLE, MA ANCHE AI PIANI MILITARI DELLA MARINA MILITARE
ED UN NO FORTE E CHIARO
ALLA BASE NAVALE IN MAR GRANDE VERA OCCUPAZIONE DEL NOSTRO MARE - SU CUI TANTI 'NO ALLE TRIVELLE' TACCIONO!
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE TARANTO
CIRCOLO PROLETARI COMUNISTI TARANTO
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