Oggi 8 marzo a Taranto con la parola d'ordine: sciopero delle donne, le lavoratrici delle pulizie degli asili nido, le lavoratrici precarie degli appalti comunali e statali, le operaie della pasquinelli e le disoccupate dello SLAI COBAS hanno scioperato, recandosi a manifestare sotto municipio.
Per denunciare le loro condizioni che vanno peggiorando sempre di più, le lavoratrici sempre più precarie, oppresse e discriminate in appalti sempre più al massimo ribasso che vengono poi scaricati sulle lavoratrici, le lavoratrici addette alla selezione dei rifiuti che rischiano la salute ogni giorno mettendo mani su rifiuti tossici e adesso rischiano di perdere il lavoro; la mancanza di lavoro, le discriminazioni, le vergognose politiche assistenziali del comune vedi: cantieri di cittadinanza, che ancora vengono posticipate con enorme disagio di chi è ormai allo stremo,
Una delegazione è stata ricevuta dall'ass. al lavoro, Cosa, a cui è stata consegnata la piattaforma dello "sciopero delle donne a Taranto, che chiede un tavolo con comune aziende e regione per discutere in maniera fattiva delle problematiche occupazionali.
Le donne poi hanno formato un bellissimo vivace, pur se breve, corteo con bandiere, striscioni, cantando "Bella ciao" e gridando le loro ragioni, sfilando nel centro cittadino fino alla prefettura, dove una delegazione è stata ricevuta da una delegata del Prefetto.
UNA GIORNATA IN CUI LE LAVORATRICI PIU' SFRUTTATE, PIU' DISCRIMINATE, LE DISOCCUPATE OFFESE ANCHE NELLA LORO DIGNITA' SI SONO RIPRESE QUESTA GIORNATA DELLE DONNE A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE E HANNO IMPOSTO CON LA LOTTA E L'UNITA' LA LORO PIATTAFORMA SU CUI CONTINUERANNO LA BATTAGLIA NEI PROSSIMI GIORNI, SETTIMANE, MESI.
Le lavoratrici e le disoccupate slai cobas s.c.
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