giovedì 2 aprile 2015

All'Ilva, preti e ministri dicono messe e promesse mentre in fabbrica si continua a morire e a rischiare la vita ogni giorno!

Per il ministro dell'ambiente il principio cardine resta "conciliare l’industria col rispetto dell’ambiente", due valori che "devono andare di pari passo e trovare una convivenza l'uno con l’altro".

Quanto al futuro dell’Ilva, Galletti non ha nascosto che "la situazione è molto difficile" e che per risolverla servono "tanti sacrifici, purtroppo, anche ricorrendo agli ammortizzatori sociali per i lavoratori".Al ministro oggi ha fatto eco l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, che ha celebrato la messa in Ilva. "Noi abbiamo accolto il desiderio e la disponibilità del ministro dell’Ambiente, Galletti – ha detto – a partecipare alla messa. Io ho dato il mio messaggio. Evidentemente si nota l’interesse del governo. Anch’io però ho detto che alle promesse devono seguire i fatti.
Una messa alla quale hanno partecipato centinaia di lavoratori ai quali era da poco arrivata la notizia dell’ennesimo incidente in fabbrica verificatosi nella tarda serata di ieri.

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