mercoledì 22 aprile 2015

Oggi, verso l'udienza finale della fase preliminare del processo Ilva - MA IL CLIMA CHE LO ACCOMPAGNA NON VA BENE

L'INCREDIBILE E GRAVE DISATTENZIONE LOCALE E NAZIONALE CHE STA ACCOMPAGNANDO IL PROCESSO ILVA RISCHIA DI AIUTARE RIVA E COMPLICI

Questo processo storico, mai si è fatto un tale processo con tanti imputati e per tanti reati, a livello internazionale; un processo che rappresenta di fatto “la madre di tutti i processi” di questo tipo e quindi può segnare nel bene e nel male altri processi, si svolge nel silenzio della stampa e Tv nazionali, e in una sostanziale disattenzione a livello locale.
L'Avv. Bonetto, delle parti civili e dello Slai cobas ha detto: “Se avremo aule vuote rischiamo di avere sentenze brutte, se invece vengono e si parla di cosa succede nelle aule è possibile che le sentenze fotografano quello che è effettivamente accaduto”.

Questo silenzio è frutto essenzialmente dell'appoggio da parte di tutte le forze politiche, sindacali nazionali e locali del decreto Ilva, in particolare l'ultimo del governo Renzi.
Ma anche le forze che si oppongono ad esso, non chiamano i lavoratori, gli abitanti di Taranto a farsi sentire in prima persona. Fanno i concerti su “legalità e giustizia” mentre lasciano in pace questo processo dove si deve per forza affermare “legalità e giustizia”, dove o entra la lotta di classe tra interessi degli operai e dei cittadini di Taranto e la logica assassina del profitto padronale o ancora una volta Riva e soci non pagheranno per questo crimine.

LO SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE, LA RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE, STA LAVORANDO A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE PER UNA MANIFESTAZIONE A CARATTERE NAZIONALE IN OCCASIONE DELL'AVVIO DELLA FASE DIBATTIMENTALE DEL PROCESSO
E chiama tutti a schierarsi.

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