Continue andate al Ministero per pilotare l'Aia del 2011 per adeguarla ai voleri di Riva, vengono presentate come normali rapporti informativi, benchè poi questa Aia abbia raccolto il 90% delle formulazioni dell'Ilva; la decisione di non fare la copertura dei parchi minerali ma solo il barrieramento, viene presentata come normale e giustificata conseguenza dell'insostenibilità economica.
Anche rispetto agli infortuni mortali di Zaccaria e Marsella, la tattica è stata di normalizzare il tutto; ma qui si è ascoltato anche di peggio, il tentativo di voler addossare ai due operai assassinati la loro morte come frutto del loro non rispetto delle procedure...
Su Liberti, quello accusato per aver preso 10 mila euro da Archinà, nell'aula giudiziaria si sono dovute sentire da parte del suo avvocato le lodi di questo "galantuomo" immacolato, mentre Archinà veniva definito "persona intelligentissima".
Un avvocato, infine, ha paragonato i PM a Richellieu: una sorta di "tagliatori di testa", perchè i fatti abominevoli sarebbero quelli in corso nel processo e non tutti quelli avvenuti in Ilva ai danni degli operai e della popolazione di Taranto.
Nel processo vero e proprio occorre rovesciare questa "farsa"!
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