Da alcune settimane stanno arrivando a tantissime famiglie abitanti nel grande stabile di via Crispi 104 delle lettere di “decreto di
rilascio
per occupazione senza titolo”, con cui viene intimato di
“rilasciare
libero e sgombero da persone e cose” la casa in cui da anni
vivono.
Si tratta di persone con figli, anche piccoli,
spesso disoccupate, che non hanno alternative di
alloggio, ma che comunque vogliono regolarizzare la
loro
posizione abitativa.
"Senza lavoro e reddito non si può pagare una casa", dicono gli abitanti disoccupati, che per il 23 aprile, giorno in cui dovrebbero partire gli sfratti, si sono autoconvocati in assemblea.
Chiedono all'ex Iacp, ma anche al Comune, alla Provincia
- di sospendere
l'esecutività del decreto suddetto
- di avviare una trattativa allo scopo
di
regolarizzare le posizioni.
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