mercoledì 28 febbraio 2018

ArcelorMittal - Slitta il pronunciamento dell'antistrust - Ma di fatto: esce la Marcegaglia ed entra CDP, ciò ancora lo Stato paga i padroni...

(dal Corriere di Taranto) - C’è un nuovo slittamento per quanto concerne la deadline di pronunciamento definitivo dell’Antitrust Ue sull’operazione di acquisizione del gruppo Ilva da parte del colosso franco-indiano ArcelorMittal. La nuova scadenza è fissata per il 19 aprile 2018, con un’estensione di 11 giorni lavorativi.
La scorsa settimana, secondo indiscrezioni vicine al dossier Ilva, ArcelorMittal avrebbe inviato la risposta ufficiale all’Ue con le iniziative da attuare per risolvere le perplessità sollevate dai funzionari di Bruxelles nel corso degli incontri interlocutori di confronto.
In particolare vi sarebbero, come reso noto in precedenza, la cessione della Magona di Piombino ad Arvedi (che la commissione Antitrust non avrebbe indicato espressamente) e l’uscita dalla cordata Am InvestCo di Marcegaglia con l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti, anche se non si escluderebbero ulteriori iniziative. Nonostante lo spostamento della scadenza del pronunciamento della commissione, il parere preliminare sulla questione potrebbe arrivare comunque molto prima della scadenza di aprile, ma comunque dopo la consultazione elettorale, come indicato dallo stesso Commissario Vestager nei giorni scorsi.

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