Massafra - la critica di Mazzarano trasformata in rissa dal fascistoide Bentivogli
Momenti di grandissima tensione nel corso del convegno su Ilva, ieri
pomeriggio, organizzato dalla associazione Forum di Massafra. Ad una
parziale ricostruzione dei fatti, ci sarebbe stato un forte litigio
all’esterno del locale tra l’assessore regionale allo Sviluppo
economico, Michele Mazzarano, e il segretario nazionale FIM Cisl, Marco Bentivogli.
Insomma, oltre alle parole grosse, sarebbero volate pure le mani…
«Ho subito un tentativo di aggressione da parte di Bentivogli, che si è avvicinato minaccioso alla nostra auto. Un leader sindacale che definisce bla bla bla il dovere di coniugare il diritto al lavoro con il diritto all’ambiente è servo delle lobby del carbone». È quanto ha denunciato in una nota l’assessore Michele Mazzarano
Mancarelli - ometto alla testa del PD - una caricatura del servilismo verso Renzi, padroni e sindacati
Molto dura e netta, invece, la presa di posizione del segretario provinciale del Partito Democratico, Giampiero Mancarelli che esprime «massima solidarietà» al segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli «da parte del Pd di Taranto».«Fuori, si udivano momenti concitati e dalla
ricostruzione dei fatti, il segretario Fim, risulterebbe essere stato oggetto di una tentata aggressione prontamente sedata dalla polizia da parte di un soggetto che si apparteneva con l’assessore Mazzarano». Il Partito Democratico di terra ionica «con il suo segretario e i membri della segreteria provinciale presenti manifestano piena solidarietà al sindacato e al contempo condannano fermamente il brusco e sciatto comportamento dell’assessore regionale Mazzarano, sintomo evidente della scarsa attitudine al confronto democratico a cui, purtroppo, da mesi noi siamo abituati. rinnovo massima solidarietà a tutti i sindacati e vicinanza nell’auspicio di continuare la battaglia comune in difesa del Dpcm Ilva per salvaguardare ambiente e lavoro
Rivolta nel PD contro il presunto segretario
da parte dei candidati Pd a Taranto
a dimostrazione dello sfacelo di questo partito
“Coniugare ambiente e lavoro non è un bla-bla-bla”. A ribadirlo, in una nota, sono i candidati al parlamento della lista del Partito Democratico Ubaldo Pagano, Massimiliano Stellato, Lucio Lonoce e Maria Grazia Cascarano.
“Non è possibile minimizzare, in questo modo, un dibattito così complesso che da anni è in atto nel nostro territorio. Quello che è accaduto ieri a Massafra tra il segretario generale della Fim Cisl e l’assessore regionale Michele Mazzarano, al quale va tutta la nostra solidarietà, non può che convincerci, sempre più, che la strada intrapresa dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia è quella giusta. La nota, in proposito, di Giampiero Mancarelli ha fatto emergere la netta differenza di posizioni all’interno del nostro partito e si tratta di opinione non condivisa e non condivisibile. Mancarelli farebbe bene a parlare della questione a titolo personale.
Più duri nei confronti di Mancarelli sono i segretari di circolo di Massafra, Mottola, Laterza, Leporano, Lizzano, Manduria, Uggiano Montefusco, Torricella, Statte, Cannata Taranto e gli appartenenti a FronteDem di Palagianello e Castellaneta e di tutta la provincia di Taranto. Ecco cosa scrivono: “Il ‘finto’ segretario provinciale del PD Mancarelli invece di esprimere solidarietà a Bentivogli per la ‘finta’ aggressione ricevuta, deve chiedere scusa ai cittadini di Taranto e del nostro territorio. Ribadiamo con forza la posizione della Regione Puglia e del Comune di Taranto che coniugare ambiente, salute e lavoro a Taranto è possibile. Il sig. Mancarelli sorvola sulla questione politica e di merito sull’Ilva e parla soltanto di atteggiamenti personali. Oramai capace solo di farsi iselfie con gli oppositori del territorio, per l’ennesima volta attacca un membro del Partito Democratico ionico, legittimato dai cittadini, per difendere le posizioni della sua corrente politica. Per l’ennesima volta difende le lobby del carbone e dell’acciaio a discapito della salute e del lavoro dei cittadini. Bentivogli, che ‘accaldato’ inseguiva all’esterno in modo minaccioso l’assessore regionale. Oggi esprimiamo ribrezzo nei confronti di un autoproclamato segretario provinciale, che è in grado di attaccare soltanto i componenti del proprio partito. Ricordiamo a Mancarelli che a ottobre è stato votato da un terzo degli iscritti. E oggi parte di quegli iscritti e dirigenti che lo sostenevano sono transfugati in altri partiti. Oggi farebbe bene ad evitare di intervenire su questi argomenti visto che è rappresentante solo di se stesso. La vicinanza di Giampiero Mancarelli alle posizioni di chi vuole svendere l’ambiente un’altra volta è deleteria per l’intero partito territoriale e per Taranto
Non possiamo che sottoscrivere, ma il tentativo di salvare il PD da parte di questa componente è ormai patetico, questo partito va abbandonato e alle elezioni boicottato.
«Ho subito un tentativo di aggressione da parte di Bentivogli, che si è avvicinato minaccioso alla nostra auto. Un leader sindacale che definisce bla bla bla il dovere di coniugare il diritto al lavoro con il diritto all’ambiente è servo delle lobby del carbone». È quanto ha denunciato in una nota l’assessore Michele Mazzarano
Mancarelli - ometto alla testa del PD - una caricatura del servilismo verso Renzi, padroni e sindacati
Molto dura e netta, invece, la presa di posizione del segretario provinciale del Partito Democratico, Giampiero Mancarelli che esprime «massima solidarietà» al segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli «da parte del Pd di Taranto».«Fuori, si udivano momenti concitati e dalla
ricostruzione dei fatti, il segretario Fim, risulterebbe essere stato oggetto di una tentata aggressione prontamente sedata dalla polizia da parte di un soggetto che si apparteneva con l’assessore Mazzarano». Il Partito Democratico di terra ionica «con il suo segretario e i membri della segreteria provinciale presenti manifestano piena solidarietà al sindacato e al contempo condannano fermamente il brusco e sciatto comportamento dell’assessore regionale Mazzarano, sintomo evidente della scarsa attitudine al confronto democratico a cui, purtroppo, da mesi noi siamo abituati. rinnovo massima solidarietà a tutti i sindacati e vicinanza nell’auspicio di continuare la battaglia comune in difesa del Dpcm Ilva per salvaguardare ambiente e lavoro
Rivolta nel PD contro il presunto segretario
da parte dei candidati Pd a Taranto
a dimostrazione dello sfacelo di questo partito
“Coniugare ambiente e lavoro non è un bla-bla-bla”. A ribadirlo, in una nota, sono i candidati al parlamento della lista del Partito Democratico Ubaldo Pagano, Massimiliano Stellato, Lucio Lonoce e Maria Grazia Cascarano.
“Non è possibile minimizzare, in questo modo, un dibattito così complesso che da anni è in atto nel nostro territorio. Quello che è accaduto ieri a Massafra tra il segretario generale della Fim Cisl e l’assessore regionale Michele Mazzarano, al quale va tutta la nostra solidarietà, non può che convincerci, sempre più, che la strada intrapresa dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia è quella giusta. La nota, in proposito, di Giampiero Mancarelli ha fatto emergere la netta differenza di posizioni all’interno del nostro partito e si tratta di opinione non condivisa e non condivisibile. Mancarelli farebbe bene a parlare della questione a titolo personale.
Più duri nei confronti di Mancarelli sono i segretari di circolo di Massafra, Mottola, Laterza, Leporano, Lizzano, Manduria, Uggiano Montefusco, Torricella, Statte, Cannata Taranto e gli appartenenti a FronteDem di Palagianello e Castellaneta e di tutta la provincia di Taranto. Ecco cosa scrivono: “Il ‘finto’ segretario provinciale del PD Mancarelli invece di esprimere solidarietà a Bentivogli per la ‘finta’ aggressione ricevuta, deve chiedere scusa ai cittadini di Taranto e del nostro territorio. Ribadiamo con forza la posizione della Regione Puglia e del Comune di Taranto che coniugare ambiente, salute e lavoro a Taranto è possibile. Il sig. Mancarelli sorvola sulla questione politica e di merito sull’Ilva e parla soltanto di atteggiamenti personali. Oramai capace solo di farsi iselfie con gli oppositori del territorio, per l’ennesima volta attacca un membro del Partito Democratico ionico, legittimato dai cittadini, per difendere le posizioni della sua corrente politica. Per l’ennesima volta difende le lobby del carbone e dell’acciaio a discapito della salute e del lavoro dei cittadini. Bentivogli, che ‘accaldato’ inseguiva all’esterno in modo minaccioso l’assessore regionale. Oggi esprimiamo ribrezzo nei confronti di un autoproclamato segretario provinciale, che è in grado di attaccare soltanto i componenti del proprio partito. Ricordiamo a Mancarelli che a ottobre è stato votato da un terzo degli iscritti. E oggi parte di quegli iscritti e dirigenti che lo sostenevano sono transfugati in altri partiti. Oggi farebbe bene ad evitare di intervenire su questi argomenti visto che è rappresentante solo di se stesso. La vicinanza di Giampiero Mancarelli alle posizioni di chi vuole svendere l’ambiente un’altra volta è deleteria per l’intero partito territoriale e per Taranto
Non possiamo che sottoscrivere, ma il tentativo di salvare il PD da parte di questa componente è ormai patetico, questo partito va abbandonato e alle elezioni boicottato.
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