venerdì 29 gennaio 2021

FACCIAMO PAGARE LA CRISI AI PADRONI! Presidio alla fabbrica e delegazioni di lavoratori e studenti in piazza anche a Taranto

Oggi 29 gennaio con un presidio alla portineria dell'appalto è partito anche a taranto uno sciopero generale nazionale dal basso fuori dai sindacati confederali su tanti posti di lavoro in Italia e con manifestazioni cittadine in diverse città italiane.

E' un primo passo per incitare tutti i lavoratori a mobilitarsi contro padroni e governo che ci stanno scaricando la crisi e la pandemia addosso, penalizzandoci su salari, lavoro salute e rendendo ancora più incerto il futuro nostro e delle nostre famiglie.

A Taranto c'è una manifestazione/assemblea in piazza della Vittoria dalle ore 9 - con  delegazioni di lavoratrici asili e ditte di pulizia scuole comunali e statali - insegnanti precari della scuola - rappresentanti di lavoratori pulizie Amat trasporti e lavoratori appalto comunale exPasquinelli - delegazioni e rappresentanti degli studenti di diverse scuole.

La piattaforma nazionale contiene le seguenti rivendicazioni

- Rinnovo dei CCNL scaduti da anni, con adeguati aumenti salariali a difesa delle condizioni di vita

- Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;

- Protocollo sanitario per la prevenzione da CoVid 19 sui luoghi di lavoro con obbligatorietà dello screening e dei tamponi a tutti i lavoratori, e misure vincolanti per la prevenzione dei contagi;

- Piano nazionale straordinario di assunzione di personale sanitario; riorganizzazione del servizio sanitario pubblico unico, gratuito;

- Piano straordinario di edilizia scolastica e di assunzione di personale nelle scuole; Piano di aumento dei trasporti pubblici;

- Tassa patrimoniale sui grandi padroni e e i redditi più ricchi della popolazione;

- Salario per vivere per disoccupati, sottoccupati, donne;

- Libertà di sciopero, di organizzazione e agibilità sindacale

- Blocco degli affitti, dei mutui sulla casa e di tutte le utenze (luce, acqua, gas, ecc.)..

Per l'ArcelorMittal/indotto/cassintegrati exIlva abbiamo deciso di far conoscere a tutti e alla stampa e di consegnare alla Prefettura la piattaforma operaia sottoscritta finora da 400 operai – raccolta che continua – che chiede l’Integrazione della Cig al 100% del salario; il rientro dei cassintegrati in IlvaAs; il contratto unico metalmeccanico nell’appalto con clausola sociale; respinge licenziamenti ed esuberi e rivendica prepensionamenti; piani di ambientalizzazione della fabbrica e nuove tecnologie con gli operai in fabbrica e con utilizzo dei cassintegrati; postazione ispettiva e sanitaria permanente nell'area AM/appalto

Assemblea nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici

info c/o Taranto Slai cobas via L. Andronico 47 slaicobasta@gmail.com 3475301704

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