lunedì 18 gennaio 2021

Un risultato positivo della battaglia per la salute delle lavoratrici degli asili

Da domani screening per gli operatori degli asili nido

Non saranno prorogate le ordinanze sindacale 1 e 2 dello scorso 7 gennaio, con le quali è stata disposta la sospensione delle attività degli asili nido e delle scuole dell’infanzia.

Una ricognizione puntuale sull’andamento dei contagi e la disponibilità di Asl ad avviare martedì 19 gennaio un primo screening del personale docente e non docente e dei collaboratori esterni attivi negli asili nido, consentirà il riavvio del servizio.

«Grazie all’intesa con il direttore generale Stefano Rossi e il direttore del dipartimento di prevenzione Michele Conversano – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci –, a partire da martedì prossimo saranno effettuati nella struttura di via Ancona i test antigenici a tutto il personale pubblico e privato impegnato negli asili nido. È il primo passo di una più ampia campagna che abbiamo concordato con Asl per tutte le scuole cittadine, mirata ad avere un quadro ancora più dettagliato dell’andamento del contagio. Non adotteremo ulteriori misure, per il momento, allineandoci alle decisioni del Governo, ma il livello di attenzione resta alto e dobbiamo continuare a rispettare tutte le prescrizioni necessarie a limitare l’avanzata del contagio».

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Questa comunicazione è stata postata dal Comune il 15 gennaio, guarda caso, coincidente con la "Giornata d'azione" delle donne/lavoratrici in cui si è tenuto un presidio/assemblea vicino ad uno degli asili nido e in cui uno dei punti centrali della piattaforma delle donne è la salute e la sicurezza per la pandemia, con precisi punti per l'attuazione di un protocollo sanitario che di seguito si riporta. 

E' un primo importante risultato. 

Chiediamo ora il rispetto anche degli altri punti del protocollo, sottoscritto da tante lavoratrici.

Attendiamo, inoltre, una risposta in positivo anche per l'altra richiesta: che nei giorni di chiusura degli asili per covid le giornate siano pagate integralmente, senza togliere ferie o ridurre il già basso salario delle lavoratrici. 

PROTOCOLLO SANITARIO ANTI COVID NEGLI ASILI

Noi lavoratrici e lavoratori chiediamo
1. che in ingresso e in uscita del personale sia monitorata ogni giorno la temperatura corporea;
2. che vi sia una sanificazione almeno settimanale dei locali, strutture, immobili presenti nelle stanze;
3. il ricambio frequente di mascherine e guanti idonei; (OTTENUTO)
4. screening quindicinale di tutte le lavoratrici;
5. che al mattino le lavoratrici siano divise in "fasce orarie scaglionate", non sovrapponibili;
6. che, compatibilmente con altri lavori part time o altre problematiche familiari, le lavoratrici ai fini del rispetto del distanziamento siano più concentrate nelle ore pomeridiane, in cui non vi è presenza di personale dell'asilo e dei bambini;
7. che il locale in cui le lavoratrici si spogliano e si vestono sia separato da altri locali e utilizzato solo come spogliatoio;
8. che in caso di personale o bambini contagiati, tutto il personale dell'asilo interessato venga sottoposto a tampone e posto in "quarantena", in attesa dei test - alle lavoratrici in "quarantena" deve essere corrisposta la normale retribuzione.
9. che vi sia tutela delle lavoratrici fragili, alle quali va garantita l'indennità di malattia integrale per tutta le durata del periodo pandemico.

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