lunedì 17 maggio 2021

Processo Ilva - I PM confermano tutte le loro richieste di condanna


Gli interventi di ieri e di oggi dei Pubblici Ministeri Buccoliero ed Epifani, nel respingere e confutare tutte le tesi difensive degli avvocati degli imputati, hanno rimesso al centro la vera questione di questo processo:

Non si tratta di varie violazioni che Riva ha portato avanti, ma di un'azione criminale continua, dolosa che ha volontariamente e coscientemente perseguito, per fare la produzione al massimo livello possibile con impianti inquinanti; perchè solo con quegli impianti inquinanti poteva ottenere quella produzione, che garantiva il massimo profitto con il minimo dei costi.

Lo scopo era far funzionare proprio gli impianti inquinanti, perchè fermarli per migliorarli, ridurre le emissioni, adottare tecnologie antinquinanti, voleva dire per i padroni, ridurre la produzione e non sfruttare al massimo gli impianti.

Quindi - ha detto Buccoliero - si è trattato di dolo intenzionale.

Oggi il PM ha confutato anche alcune argomentazioni assurde degli avvocati degli imputati relative all'avvelenamento degli animali, secondo cui occorreva fare un calcolo della media di presenza di diossina, ecc., in modo che per ogni animale risultasse una quantità molto minima e non nociva; o che per l'inquinamento dei terreni da pascolo non si poteva addebitare a Riva l'avvelenamento degli animali.

Così come ha ridicolizzato consulenti/testi di Riva che hanno dichiarato che a Taranto non è successo nulla, che l’aria a Taranto era migliore di altre città (tesi ultimamente riproposta dalla Morselli).

Ma anche oggi, fino all'ultimo abbiamo assistito a un ennesimo tentativo degli avvocati degli imputati di ottenere un rinvio delle prossime udienze, sostenendo che i PM avevano nelle loro risposte introdotto argomenti nuovi che quindi andavano approfonditi per presentare una nuova memoria scritta.

In settimana si dovrebbe riunire la Corte d'Assisi per emettere le sentenze.

Nessun commento:

Posta un commento