Da Usb Taranto -"...non ci sono ancora sviluppi per quel che riguarda il licenziamento del dipendente che opera in CCO2, licenziamento che si considera legato all’incidente avvenuto nel giorno di Pasquetta, ma anche per la sospensione dall’attività lavorativa che riguarda altri due dipendenti in attesa di provvedimento definitivo (si teme possa essere dello stesso tipo del primo)... L'Usb quindi rifiuta categoricamente la cattiva e scorretta consuetudine di addossare le responsabilità di mancati interventi manutentivi sugli impianti e quindi la totale assenza di investimenti in questa direzione, sui lavoratori che si trovano a lavorare in condizioni di sicurezza assolutamente precarie, e quindi spesso assistono a incidenti che solo per puro caso negli ultimi tempi non hanno causato danni irreversibili ai dipendenti stessi...”.
Da Fiom, Fim, Uilm - “...Il confronto con la Direzione Aziendale è stato inutile in quanto continua a scaricare le responsabilità verso i lavoratori, provando ad incutere un clima di terrore all’interno della fabbrica. Un incidente scaturito da modifiche impiantistiche che nulla hanno a che vedere con le attività degli stessi lavoratori. Infatti, gli enti ispettivi, intervenuti sul posto, in occasione dell’esplosione in Colata Continua 2, hanno riscontrato molte anomalie anche sullo stesso piano di emergenza...”.
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