Domani, spostandosi nuovamente a San Vito nella scuola sottufficiali della MM, dovrebbero concludersi le repliche del PM Buccoliero alle "arringhe" degli avvocati degli imputati. Martedì vi saranno le repliche di questi avvocati. Quindi la Corte entrerà in camera di consiglio
Gli avvocati di Riva e soci, alcuni prendendosi anche giornate intere, sono stati la voce del padrone e dei suoi consulenti. Tante parole per dire che tutto andava bene, che anzi Riva aveva investito tanto per la sicurezza, quando in realtà se investimenti ci sono stati questi erano funzionali solo alla produzione, non alla difesa della vita degli operai o ad abbattere l'inquinamento. Così si sono visti consulenti/periti ben pagati arrampicarsi sugli specchi per cercare di dimostrare che se diossina, Pcb, altre emissioni nocive vi sono state, queste provenivano da altre fonti, da altre aziende.
Nè chiaramente può reggersi la tesi di avvocati di fiduciari, di dirigenti che sono arrivati a dire che i loro clienti "non sapevano", quando tutti sapevano, tutti sceglievano - come ha detto il PM - di fare la politica criminale che Riva voleva.
Ora si deve andare alle condanne, confermando quelle proposte.
E soprattutto aprendo l'altro importante capitolo: quello contro ArcelorMittal che come e anche più di Riva non vuole mettere un euro neanche per la manutenzione degli impianti.
Nessun commento:
Posta un commento