giovedì 4 dicembre 2014

Domani sit in alla Prefettura dalle ore 9 con lo slai cobas per il sindacato di classe

PERCHE' SIAMO DI NUOVO sotto la Prefettura

Cementir – In cui c'è ancora cassintegrazione per la maggioranza degli operai e soprattutto non c'è futuro, la prefettura si era impegnata a incontrare l'azienda, nel quadro della vicenda concessione portuale, e reincontrare i lavoratori.
Sappiamo che il prefetto si è incontrato con le OO.SS. Noi vogliamo sapere direttamente tutte queste notizie. Porteremo anche noi la richiesta del piano industriale ma diremo che si tratta di una richiesta inevasa da tempo mentre i giochi si stanno facendo: 1) la cementir non ha alcuna intenzione di riavviare l'attività e di riaprire l'area a caldo che è l'unica condizione perchè ci sia continuità; 2) questa cigo è un puro bluff di tre mesi in tre mesi, per prendere tempo e tenere buoni i lavoratori; 3) la vicenda porto è equivoca, sembra far parte di un gioco delle parti, con il rilancio continuo della palla che elude la sostanza che è una sola ed è urgente: o la Cementir dichiara subito che deve riprendere l'attività e salvaguardare l'occupazione di tutti o non ha nessun senso il rinnovo della concessione; quindi, non è tanto il piano industriale, ma il cambiamento dei progetti della Cementir che possono giustificare il rinnovo della con cessione. Così come non esistono queste cig senza progetto che sono illegittime e truccate.
Inoltre l'azienda non incontra lo slai cobas, facendo un'attività antisindacale.
E' grave che la stessa cig non venga rispettata nella rotazione e che pendono degli esposti/denuncia su questo da mesi presso la DPL su cui non si riesce ancora a vedere luce.
La Cementir deve essere messa alle strette e deve dirci entro l'anno quello che deve fare, altrimenti tutti, Autorità portuale e Istituzioni devono prendere atto di questa situazione e agire di conseguenza.
Così le manovre oscure devono venire alla luce e i lavoratori non possono stare dentro un clima di voci, ricatti, discriminazioni.

Cimitero - Dove c'è una vera e propria emergenza bonifiche (la zona più vicina ai Parchi minerali dell'Ilva), la prefettura ci aveva chiesto di aspettare la messa in azione del commissario alle bonifiche. Questa c'è stata. Ma questa 'cabina di regia' è oscura nei suoi piani, nel cronoprogramma ed elude ogni tipo di confronto con i soggetti interessati.
Nell'incontro in Prefettura ribadiremo che i lavoratori entrano in “stato di agitazione” a partire dal 5 dic. Perchè o il commissario delle bonifiche e le autorità locali incontrano i lavoratori del cimitero o c'è un vero rischio di un natale sotto emergenza.

Disoccupati – precari - Sulla legge “Cantieri di cittadinanza”, alcune amministrazioni della Regione sono molto attive e a Taranto in cui c'è un'emergenza ancora più grave, non si vede ancora assolutamente niente. Comunque le proposte che vengono dalla Regione sono assolutamente inadeguate e l'azione dei sindacati confederali su questo è dannosa, perchè comunque parla esclusivamente di utilizzo di lavoratori che godono di ammortizzatori sociale, quando invece il discorso deve essere indirizzato verso i senza lavoro e senza reddito effettivo, intorno ad un problema che sta diventando di ordine pubblico e di sicurezza per la necessità che i senza lavoro hanno di procacciarsi comunque un reddito.
La risposta a tutto questo non sono i Vertici sulla sicurezza, più polizia, più vigili, più controllo del territorio che ricadono su tutti i cittadini indiscriminatamente; bisogna rispondere all'emergenza lavoro.
I disoccupati non possono aspettare e si preannunciano iniziative clamorose nella prossimità delle feste natalizie.
Chiediamo alla Prefettura di fare il passo avanti della convocazione di un Tavolo su questo.
Per il precariato serve la clausola sociale, la fine degli appalti al massimo ribasso, ecc. rispetto dei contratti e leggi.
Alla Provincia, che aveva preso l'impegno di verificare le possibilità locali e regionali per i fondi per la formazione, chiediamo una pianificazione della stessa in modo che i corsi inizino l'anno nuovo.
Chiediamo inoltre a che punto è l'impegno assunto da Tamburrano di convocazione dei sindaci per l'attuazione anche a Taranto della legge regionale (Cantieri di cittadinanza).
Mentre sull'andamento negativo della raccolta differenziata, selezione della stessa e ciclo rifiuti, la convocazione del Direttivo dell'Ato, al fine soprattutto della creazione di nuovi posti di lavoro.


Slai cobas per il sindacato di classe taranto
347-5301704
5 dicembre 2014

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