I
sindacati confederali, hanno accolto con favore l'ipotesi di Renzi di
mettere l'Ilva in Amministrazione straordinaria, e in particolare la
Fiom dice che così l'azienda torna in mani dello Stato, quindi vi
sarebbe più garanzia.
In realtà, tra le ipotesi in campo questa è tra le peggiori.
L'amministrazione straordinaria è un tentativo di salvare il salvabile di una società, sull'orlo del fallimento, tant'è che l'amministrazione straordinaria può essere sempre convertita nella procedura fallimentare quando risulti che, al termine della procedura, il programma autorizzato non sia stato attuato utilmente.
Una delle condizioni per l'amministrazione straordinaria è la possibilità di
risanare l'impresa - MA entro 1 anno attraverso un programma
di cessione di cespiti e/o complessi aziendali ovvero entro 2 anni
mediante un programma di ristrutturazione economica e finanziaria
dell'impresa.
VALE A DIRE SI TRATTA DI UN PROGRAMMA DI TAGLI, TAGLI E TAGLI!
Il commissario straordinario deve indicare:
a) le attività imprenditoriali destinate alla prosecuzione e quelle da dismettere;
b) il piano per la eventuale liquidazione dei beni non funzionali all'esercizio dell'impresa;
c) le previsioni economiche e finanziarie connesse alla prosecuzione dell'esercizio dell'impresa;
d) i modi della copertura del fabbisogno finanziario, con specificazione dei finanziamenti o delle altre agevolazioni pubbliche di cui è prevista l'utilizzazione.
In caso di cessione di parti dell'azienda l’acquirente ha solo l’obbligo del mantenimento dei livelli occupazionali al massimo per due anni per chi passa; per gli altri lavoratori la prospettiva è o un periodo di CIG o licenziamento mediante la procedura per la collocazione in mobilità prevista dall’art. 4 della Legge 223/1991.
QUESTA E' LA VERITA' - CHE HANNO BEN SPERIMENTATO BUONE PARTE DEI LAVORATORI DELL'ALITALIA (visto che si fa riferimento a questo accordo)
a) le attività imprenditoriali destinate alla prosecuzione e quelle da dismettere;
b) il piano per la eventuale liquidazione dei beni non funzionali all'esercizio dell'impresa;
c) le previsioni economiche e finanziarie connesse alla prosecuzione dell'esercizio dell'impresa;
d) i modi della copertura del fabbisogno finanziario, con specificazione dei finanziamenti o delle altre agevolazioni pubbliche di cui è prevista l'utilizzazione.
IN TERMINI OCCUPAZIONALI L'AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA COMPORTA ESUBERI!
In caso di cessione di parti dell'azienda l’acquirente ha solo l’obbligo del mantenimento dei livelli occupazionali al massimo per due anni per chi passa; per gli altri lavoratori la prospettiva è o un periodo di CIG o licenziamento mediante la procedura per la collocazione in mobilità prevista dall’art. 4 della Legge 223/1991.
QUESTA E' LA VERITA' - CHE HANNO BEN SPERIMENTATO BUONE PARTE DEI LAVORATORI DELL'ALITALIA (visto che si fa riferimento a questo accordo)
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