Un gruppo di lavoratrici, precari, disoccupati e studenti hanno
partecipato ieri alla riunione di studio-formazione del circolo di
proletari comunisti di Taranto in occasione del 45° anniversario della
strage di piazza Fontana
Come quelle precedenti esse sono
all'interno del ciclo di formazione che utilizza 'Principi del
leninismo' di Stalin, come canovaccio per approndire tutte le opere di
Lenin - da 'Imperialismo' utilizzato in occasione dei precedenti
appuntamenti, a 'Stato e rivoluzione' usato in questa occasione.
La
serata è cominciata con una esposizione che ha ripreso la strage di
piazza Fontana come strage di Stato attuata dai fascisti, finanziata dai
padroni per fermare il movimento di massa di carattere rivoluzionario
del 68-69 e schiacciarlo sotto il tallone di ferro della repressione e
della caccia alle streghe - questa parte è stata anche illustrata con
video d'epoca e con immagini della Milano del 40° anniversario 2009 in
occasione del quale la manifestazione dovette con la forza impadronirsi
della piazza, che si voleva nelle mani delle istituzioni statali,
provinciali e comunali per una celebrazione che ne cancellasse la
memoria; si è subito poi tornati alla funzione dello Stato borghese,
nella repressione e nel fascismo di Stato e illegale che nè
indispensabile componente, una funzione che giunge anche ai giorni
nostri... fino alla fascio-mafia di Roma.
Si è affrontato il tema della violenza di Stato e di critica alle posizioni della 'non violenza'.
Si sono quindi lette da Lenin alcune pagine illuminanti.
Per i partecipanti vecchi e nuovi è stata una formazione sul campo di conoscenza e di elevamento
di coscienza che continuerà con nuovi appuntamenti, anche più larghi e in sedi pubbliche da gennaio.
circolo proletari comunisti Taranto
12 dicembre 2014
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