Avevano detto che partiva dal 10 dicembre e, invece, bene che vada partirà dal 20 o addirittura dopo le feste a gennaio... Questo ha comunicato nell'incontro di ieri con lo Slai cobas il dirigente dell'Amiu.
La causa sarebbe la incompleta distribuzione dei Kit.
Ma questa distribuzione, come abbiamo denunciato nell'incontro, in realtà non è una distribuzione; sono gli abitanti che devono recarsi a prendere i Kit in due scuole.
Qui, poi, non trovano nessuno che spieghi loro come si fa materialmente la differenziata, cosa differenziare, quale mettere nell'indifferenziata anche se si tratta di plastica o carta, ecc. Chi va a ritirare trova soltanto un foglio nei kit di spiegazione generica.
Noi abbiamo sottolineato come questa fase di distribuzione, invece, per essere efficace e preparare una buona raccolta differenziata dovrebbe essere fatta porta a porta con personale che informi e formi gli abitanti, che stabilisca un contatto diretto che servirà successivamente per continuare questo rapporto, almeno per vari mesi, di collaborazione, di controllo ma per aiutare i cittadini, che vogliono fare la differenziata!
Ma la risposta dell'Amiu è stata che continueranno pervicacemente solo in una campagna pubblicitaria - fregandose anche degli anziani, o di coloro che non sanno leggere.
A questo l'Amiu aggiunge una azione repressiva/sanzionatoria.
Siamo di fronte all'assurdo: da un lato l'Amiu non fa il suo dovere, non dà essa un segnale di civiltà spiegando direttamente agli abitanti e poi pretende di imporre la differenziata minacciando sanzioni.
L'Amiu si lamenta che gli amministratori di condominio non comunicano le loro generalità e minaccia anche qui conseguenze di legge; ma che si aspetta l'Amiu che i condomini debbano fare da "capro espiatorio" delle sue inadempienze?
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