sabato 6 dicembre 2014

Renzi come Berlusconi - Ilva come Alitalia

Tutti, Gnudi, Renzi, Sindacati dicono che non sarà o non deve essere come per l'Alitalia. E, invece... proprio una soluzione simile stanno preparando, che ha portato centinaia di lavoratori in cassintegrazione e alla mobilità/licenziamenti.

Inoltre, Gnudi vuole fare il furbo: usare i soldi sequestrati a Riva e destinate dal giudice per le bonifiche ambientali, per rimettere in sesto l'Ilva e poterla vendere meglio, e non per il risanamento ambientale dato che permane l'ipotesi di creare una 'bad company' in cui scaricare tutte le problematiche ambientali

Decreto modello Alitalia
salverà l’Ilva di Taranto


di Mimmo Mazza

TARANTO - Lo schema che il governo Renzi intende seguire per mettere in salvo l’Ilva, e con essa gli oltre 20mila addetti e una fetta importante dell’industria manifatturiera italiana, è quello già utilizzato 6 anni fa dal governo Berlusconi...

Nel caso Alitalia, fu esteso l’ambito di applicazione della legge Marzano, varata nel 2003, che già disciplinava la procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese in stato di insolvenza finalizzata alla ristrutturazione industriale delle stesse sotto la supervisione del Ministro competente, comprendendo anche le imprese che intendono avvalersi, piuttosto che delle procedure di ristrutturazione economica e finanziaria, delle procedure di cessione di complessi aziendali, sulla base di un programma di prosecuzione dell'esercizio dell'impresa di durata non superiore ad un anno.

Il nuovo «salva Ilva», stando a quanto risulta alla Gazzetta, potrebbe veder la luce prima di Natale, malgrado i diversi nodi giuridici ancora da sciogliere, il principale dei quali è legato al trasferimento all’azienda delle somme sequestrate alla famiglia Riva dal tribunale di Milano in un procedimento per frode fiscale. Si tratta di tanti soldi (le ultime stime di ieri mattina parlavano addirittura di quasi 2 miliardi di euro... Si tratta di somme che il gip Fabrizio D’Arcangelo... ha destinato al risanamento ambientale dell’Ilva. Due vincoli (le quote di capitale sociale intestate a Equitalia giustizia; il risanamento ambientale) che rendono praticamente impossibile lo sdoppiamento della società in new company e bad company, perché in quest’ultima non potrebbe per ovvi motivi mai finirci la parte intestata a Equitalia e perché il risanamento ambientale non può essere disgiunto dalla prosecuzione dell’attività, essendone anzi il presupposto.

Nel caso Alitalia, il governo dispose, invece, che «le finalità conservative dell’azienda» potevano «essere realizzate attraverso la cessione dei complessi aziendali. Il commissario straordinario individua l'acquirente mediante trattativa privata tra i soggetti che garantiscono la continuità del servizio nel medio periodo e la rapidità dell'intervento, e fissa il prezzo di cessione ad un valore non inferiore a quello di mercato». Il decreto Alitalia prevedeva inoltre misure per la tutela dei lavoratori, estendendo la durata massima dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità....

L’ammissione all’amministrazione straordinaria costituisce un passo essenziale per la messa in sicurezza dell’Ilva, sempre che dall’Unione europea non giungano veti a tutta l’operazione che potrebbe essere configurata come aiuti di Stato e dunque portare ad una procedura di infrazione...

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