“Non ci è piaciuto questo rinvio: è da da due mesi che stiamo aspettando di avviare una trattativa“:
lo ha dichiarato quest’oggi a proposito della vicenda Ilva il
segretario confederale della Cgil Maurizio Landini, a margine delle
Giornate del Lavoro organizzate dalla Cgil a Lecce. “È centrale
cambiare il piano di Arcelor Mittal: per noi non devono esserci
licenziamenti nè ridimensionamento di personale. in più è necessario che
si rafforzi
il piano ambientale“, avverte l’ex leader della Fiom. I gasdotti previsti in Puglia? “Come sempre vedo dei rischi: serve attenzione per un territorio che deve mantenere un carattere industriale ma c’è sempre più la necessità di una industria compatibile con l’ambiente. In questo territorio va salvaguardata la forza del turismo e della storia: va trovato un equilibrio intelligente“. E più in generale sull’emergenza Sud e giovani dice: “Serve riavere una politica industriale, cosa che da venti anni non abbiamo“.l presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto alle Giornate del Lavoro della Cgil, ha rilanciato nel suo intervento le parole del sindacalista Maurizio Landini sottolineando l’invito al Governo perchè metta in campo una incisiva politica industriale. “Quando faccio la spalla a Maurizio Landini faccio molto meno fatica. Quando lo ascolto finisco per condividere al 100% quello che dice. Siamo amici, spesso ci sentiamo per commentare le cose che succedono“, dice accanto a Landini sul palco di una delle tante iniziative della Cgil a Lecce. “Spero sia cambiata“, dice ancora Emiliano, la posizione del Governo sul ruolo che deve svolgere l’Esecutivo per l’industria: “Una politica industriale? una volta il ministro Carlo Calenda mi disse: è roba vecchia, adesso c’è il mercato. Credo che questa idea oggi se la sia rimangiata ma ci sarà qualche registrazione di questa conversazione che mi fece restare male“.
Sul caso specifico dell’Ilva, sottolinea Emiliano, “a Taranto stiamo facendo una battaglia di civiltà ma anche di modernizzazione dell’apparato industriale“. E, rivolgendosi al sindacato, scherza: “Chiedo alla Cgil se può intercedere per me, per farmi invitare alle riunioni. Non sono invitato alle riunioni sull’Ilva perchè non è considerata una questione anche regionale. Non capisco perchè il presidente regionale non possa partecipare a queste riunioni. Anzi, forse lo so benissimo…“. Una battuta anche con il parlamentare e industriale Alberto Bombassei (Brembo), anche lui sul palco del dibattito a Lecce: “Se sono ancora qui un pò è per i carabinieri che mi hanno scortato per tutta la vita, un pò è per i freni Brembo della mia Moto Guzzi California degli anni ’80
il piano ambientale“, avverte l’ex leader della Fiom. I gasdotti previsti in Puglia? “Come sempre vedo dei rischi: serve attenzione per un territorio che deve mantenere un carattere industriale ma c’è sempre più la necessità di una industria compatibile con l’ambiente. In questo territorio va salvaguardata la forza del turismo e della storia: va trovato un equilibrio intelligente“. E più in generale sull’emergenza Sud e giovani dice: “Serve riavere una politica industriale, cosa che da venti anni non abbiamo“.l presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto alle Giornate del Lavoro della Cgil, ha rilanciato nel suo intervento le parole del sindacalista Maurizio Landini sottolineando l’invito al Governo perchè metta in campo una incisiva politica industriale. “Quando faccio la spalla a Maurizio Landini faccio molto meno fatica. Quando lo ascolto finisco per condividere al 100% quello che dice. Siamo amici, spesso ci sentiamo per commentare le cose che succedono“, dice accanto a Landini sul palco di una delle tante iniziative della Cgil a Lecce. “Spero sia cambiata“, dice ancora Emiliano, la posizione del Governo sul ruolo che deve svolgere l’Esecutivo per l’industria: “Una politica industriale? una volta il ministro Carlo Calenda mi disse: è roba vecchia, adesso c’è il mercato. Credo che questa idea oggi se la sia rimangiata ma ci sarà qualche registrazione di questa conversazione che mi fece restare male“.
Sul caso specifico dell’Ilva, sottolinea Emiliano, “a Taranto stiamo facendo una battaglia di civiltà ma anche di modernizzazione dell’apparato industriale“. E, rivolgendosi al sindacato, scherza: “Chiedo alla Cgil se può intercedere per me, per farmi invitare alle riunioni. Non sono invitato alle riunioni sull’Ilva perchè non è considerata una questione anche regionale. Non capisco perchè il presidente regionale non possa partecipare a queste riunioni. Anzi, forse lo so benissimo…“. Una battuta anche con il parlamentare e industriale Alberto Bombassei (Brembo), anche lui sul palco del dibattito a Lecce: “Se sono ancora qui un pò è per i carabinieri che mi hanno scortato per tutta la vita, un pò è per i freni Brembo della mia Moto Guzzi California degli anni ’80
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