E' sempre più necessaria l'organizzazione e la lotta indipendente degli operai.
VENERDI' ORE 6 PORTINERIA D - ORE 14 PORTINERIA A
Le motivazioni del governo sono risibili e aperte di fatto a possibili nuovi spostamenti.
Il governo, c'è da dire, ha gioco facile con i sindacati confederali, che hanno atteso in questi mesi senza far nulla, di fronte ad una condizione sempre peggiore in fabbrica, in termini di sicurezza, cassintegrazione, ecc. e ad un futuro certo di esuberi, che tutti i sindacati, anche la Fiom, hanno già accettato, volendo contrattare solo sui numeri.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Dalla stampa
Ilva, incontro spostato al 9 ottobre. Sindacati furiosi: "Fatto gravissimo"
"...È ufficiale la data del nuovo incontro nazionale tra azienda e sindacati per discutere del futuro di Ilva. Fissato per il 15 settembre, il vertice è stato spostato a lunedì 9 ottobre alle 10, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Un confronto fondamentale sul futuro dell'azienda, perché servirà a conoscere nel dettaglio il piano industriale e in particolare i numeri dei tagli su Genova...
...Ufficialmente lo spostamento di data serve ad aspettare un passaggio in parlamento sulla nuova Aia...
“...Il rinvio si giustifica con la necessità di completare l’iter di approvazione delle norme che consentiranno la corretta esecuzione del piano ambientale nonché per consentire la preparazione più esauriente possibile di tutta la documentazione necessaria al corretto avvio del confronto tra le parti per il raggiungimento di un’intesa”. Così recita ufficialmente la nota a firma del dottor Giampietro Castano dell’unità gestione vertenze imprese in crisi del Mise.
I SINDACATI
Rocco Palombella Uilm (tuona...): "Una condizione inaccettabile che contrasteremo in ogni dove. Stigmatizziamo e ci opponiamo a questo rinvio, assicurando i lavoratori che faremo tutto ciò che è possibile per salvaguardare i livelli occupazionali ed il rilancio di quelli produttivi".
"Era nell'aria", conferma Alessandro Vella, segretario ligure della Fim Cisl.
il timore della Fiom è che il Governo abbia voluto prendere tempo per giustificare gli esuberi e decidere dove collocarli...
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