mercoledì 27 settembre 2017

Udienza di ieri al processo Ilva - la grande quantità di polveri che ha invaso (e la cosa continua) i Tamburi, il cimitero, le scuole

Il teste della Procura, l'Ispettore del Lavoro, Francesco Di Francesco, nella sua esposizione ha confermato in pieno la presenza di polveri di minerale, di certa provenienza dall'Ilva, in tutto il quartiere Tamburi, e nelle aree vicino l'Ilva, nonchè chiaramente all'interno dello stabilimento.
Relazionando in maniera precisa e dettagliata sugli accertamenti effettuati, anche insieme a tecnici dell'Arpa, Asl, un esperto chimico, per mesi sia nel 1999 che nel 2010, ha detto che questa presenza è stata rilevata a seguito il posizionamento di deposimetri statici e campionatori dinamici in vari punti dei Tamburi, tra cui scuola Vico e Deledda, cimitero, centro caritas, chiesa
Questio accertamenti ha rilevato la presenza nel 2010 di più di 600 milligrammi di polveri per metro quadro, arrivando anche a 700 milligrammi in alcune abitazioni in via Mar Piccolo, superando abbondantemente  la rilevazione fatta nel 1999 di 500 milligrammi. A testimonianza che l'inquinamento in 11 anni era nettamente aumentato, nonostante le miserabili dichiarazioni dell'Ilva (fatte anche ieri per bocca degli avvocati degli imputati) su presunti interventi di Riva per limitare la fuoriuscita delle polveri.

Nella prossima udienza, venerdì 29 settembre, verrà sentito il Direttore dello Spesal, Conversano.

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