giovedì 21 settembre 2017

Il servilismo e il livore del giornalista di Taranto Buonasera...


Questo commento (vedi stralcio sotto) uscito l'altro ieri su TarantoBuonasera, scritto da Enzo Ferrari, sulla venuta del Pres. Mattarella alle scuole di Paolo VI, nella sua stupidità è emblematico.
Da un lato un servilismo sciocco, con un uso spropositato di aggettivi di esaltazione che fanno da aperto contrasto ad una misera realtà fatta di magliette, cappellini, bandierine da sventolare, di interventi, canti, recite, costruiti da mesi, di ragazzi e bambini portati da fuori Taranto coi pulmann affinchè il presidente avesse una grossa "platea", visto che il quartiere lo ha ignorato o (scusate la volgarità) "schifato"; ragazzi e bambini che non sono stati affatto "protagonisti", ma semplice comparse della passerella di Mattarella; che dovrebbero, però, "rispettare" quelle istituzioni che negano anche gli stessi articoli della Costituzione. Un esaltazione spropositata e ridicola a fronte anche dei discorsi del pres. Mattarella inutili, scontati, diremmo offensivi per un quartiere la cui prima illegalità è quella fatta proprio da Istituzioni che negano salute, lavoro, futuro. 
Dall'altro un livore verso il presidio organizzato dallo Slai cobas sc ("... sguardi truci, i volti incarogniti, gli slogan arrabbiati dei professionisti della contestazione... buio di manifesti lugubri mandati in giro per l'Italia..." - leggi articolo), strumentalizzando, questo sì, il "sorriso dei bambini".
Ma questo livore dimostra soltanto che abbiamo fatto bene, che la voce di protesta, non dei "professionisti della contestazione", ma delle donne di Paolo VI preoccupate e arrabbiate per il futuro dei loro figli, per la loro salute, delle lavoratrici ultraprecarie (come testiminiano alcune delle frasi che hanno scritto e che riportiamo sotto), degli operai dell'Ilva, dei lavoratori cimiteriali, della pasquinelli che rischiano lavoro e vita, dei giovani che non hanno futuro, che questa voce è arrivata ai loro orecchi, si è fatta sentire, nonostante tutti i tentativi dei mass media di nasconderla.
Bene, Sig. Ferrari, stia sicuro che queste voci continueranno e non saranno più solo voci... 

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