Quanto ha incassato questo ladro di fondi, per interventi che riguardano anche la salute e la vita delle persone, su tutta la vicenda Ilva, sia prima come direttore generale del Ministero dell'ambiente ai tempi dell'Aia autorizzata dal governo Berlusconi/Prestigiacomo e spudoratamente modellata secondo gli indirizzi di Riva, sia dopo come Ministro?
Questi sono i ministri che si "occupano" dell'Ilva e dell'"ambiente" a Taranto..., affaristi per i padroni e per loro stessi...
Ambiente, arrestato l'ex ministro Clini: accusa di peculato sui fondi per un progetto idrico in Iraq
L'ex titolare del dicastero ambientale sospettato di aver distratto 3,4
milioni di euro da un finanziamento di 54 destinato a un piano di
gestione integrata delle risorse idriche nel sud iracheno. Il pm: i
fondi 'appoggiati' su conti svizzeri
Fondi su conti in Svizzera - Oltre a Clini, un ordine di custodia cautelare ai domiciliari è stato firmato dal gip a carico di Augusto Calore Pretner, imprenditore e ingegnere del padovano, socio dello studio che ha curato il progetto. I fatti al centro dell'inchiesta risalirebbero al 2007, quando Clini era direttore generale del ministero dell'Ambiente... Clini diede l'ok al finanziamento al progetto da 54 milioni per interventi idrici in Iraq, volto "alla protezione e preservazione dell'ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq". L'intervento prevedeva anche una sorta di bonifica del bacino del Tigri e dell'Eufrate, nel sud iracheno. Poi, però, con un complesso giro di fatture false e di 'rimbalzi' nei paradisi fiscali, parte di quei soldi sarebbero finiti altrove. E secondo gli accertamenti della Finanza, quell'altrove sono conti bancari svizzeri direttamente riconducibili ai due indagati.
Clini, medico di formazione, divenne ministro dell'ambiente il 16
novembre 2011 nel governo di Mario Monti, dopo essere stato per
vent'anni direttore generale del ministero. Attualmente, dopo la guida
del dicastero, è tornato a ricoprire l'incarico di direttore generale
per lo Sviluppo sostenibile, il clima e l'energia sempre al dicastero di
via Cristoforo Colombo.
Come ministro ha affrontato alcune questioni spinose come il caso Ilva, il naufragio della Costa Concordia e l'emergenza rifiuti a Roma. Di lui si ricordano le posizioni a favore del nucleare e pro ogm, due temi caldi, che ha sostenuto in vari ambiti anche appena nominato ministro, a ridosso dell'incidente di Fukushima in Giappone. Ad aprile 2012 ha presentato al Cipe il Piano nazionale di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e, insieme con i ministri Corrado Passera e Mario Catania (Politiche Agricole), la riforma degli incentivi alle energie rinnovabili (Quinto Conto Energia).
Come ministro ha affrontato alcune questioni spinose come il caso Ilva, il naufragio della Costa Concordia e l'emergenza rifiuti a Roma. Di lui si ricordano le posizioni a favore del nucleare e pro ogm, due temi caldi, che ha sostenuto in vari ambiti anche appena nominato ministro, a ridosso dell'incidente di Fukushima in Giappone. Ad aprile 2012 ha presentato al Cipe il Piano nazionale di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e, insieme con i ministri Corrado Passera e Mario Catania (Politiche Agricole), la riforma degli incentivi alle energie rinnovabili (Quinto Conto Energia).
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