Accuse ormai vecchie di 14 anni finiscono cancellate dalla prescrizione
ma la battaglia per i cinque bilanci falsi del Comune (dal 2000 al 2004)
ora si sposta in sede civile.
Ieri la Corte d’Appello di Lecce,
chiamata a celebrare un nuovo processo di secondo grado, ha dichiarato
prescritto il reato di falso per induzione ma confermato la sentenza di
primo grado del giudice Martino Rosati almeno per la parte risarcitoria.
L’ex sindaco Rossana Di Bello, il suo vice Michele Tucci, il dirigente
delle Risorse finanziarie Luigi Lubelli e sei revisori dei conti
dovranno pagare immediatamente una provvisionale di mezzo milione di
euro al Comune, costituito parte civile con l’avvocato Eligio Curci
mentre il risarcimento vero e proprio sarà stabilito da un giudice
civile.
(da TarantoOggi)
|
Nessun commento:
Posta un commento