La
stampa borghese di venerdì sedici maggio riporta, pressocché tutta, la
trascrizione del fuorionda - del programma Taxi Populi, trasmesso
dall'emittente La Tre - con protagonista l'ex segretario generale della
Fiom-Cgil, il torinese Giorgio Airaudo; costui, riferendosi alla
telefonata che il suo presidente - Nichi Vendola - fece, a Girolamo
Archinà, nei primi giorni dell'inchiesta sull'Ilva per disastro
ambientale (per cui il diciannove giugno prossimo comincerà il
processo), nella quale si dichiarava "a disposizione dell'azienda", fa
un'affermazione stupefacente: "Nella telefonata Vendola-Archinà c'è un
elemento tipico di Nichi e tipico della sua omosessualità: la captatio
benevolentiae (definizione del termine tratta da Wikipedia:
"l'espressione è usata per indicare l'atteggiamento di chi con belle
parole, raggiri, blandizie, cerca di guadagnarsi un atteggiamento
benevolo o condiscendente da parte di determinate persone", n.d.r.).
Pensava che Archinà fosse quello buono, colui che gli consentiva di
parlare a Riva. Il presidente della regione Puglia non parla con il
sottopancia di Riva, ma chiama direttamente".
Genova, 16 maggio 2014
(da Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova)
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