Schiavismo in laboratorio cinese a Barletta
-
Assenza dei requisiti minimi di sicurezza,
igienici e sanitari, ambienti polverosi e sprovvisti di impianti di
aspirazione, pavimenti ricoperti da materiale plastico infiammabile,
impianto elettrico non a norma e sistemi antincendio non sufficienti e
non a norma: è quanto hanno trovato polizia di Stato, Guardia di finanza
e polizia locale in un opificio di Barletta gestito da un cittadino
cinese. Nell'opificio erano al lavoro diversi cittadini extracomunitari.
I locali sono stati sequestrati e il titolare 26enne è stato denunciato
a piede libero
Nessun commento:
Posta un commento