mercoledì 12 novembre 2014

Puglia, sì alla legge di stabilizzazione di 800 precari tra cui - 316 ex-sma dell'Arif (i forestali) - tempi e modi però sono da vedere

BARI - Con 36 voti a favore, 10 contrari e 4 astenuti fra lacrime e discussioni, il Consiglio regionale pugliese dice sì alla stabilizzazione dei precari della Regione, attraverso il disegno di legge «Norme in materia di organizzazione, riduzione della dotazione organica e della spesa del personale ed attuazione del comma 529, dell'articolo 1 della legge 147 del 2013», ossia la Legge di Stabilità 2014 che consentirà la stabilizzazione di circa 800 persone. In dettaglio, si tratta di 379 degli assessorati, 74 delle società collegae e 316 dell'Arif (i forestali). Una quarantina potrebbero entrare già da quest'anno per effetto del turn over e nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità.

Comunicato dello slai cobas

Preso atto dell'approvazione della legge regionale ora il problema sono tempi e modi

Sulla stabilizzazione il presidente  nell'ultimo incontro del 7 novembre ci ha comunicato che si sta cercando una soluzione per il problema dei circa 100 impiegati che dovrebbero passare per legge tramite un 'bando pubblico', è allo studio e al confronto di assessorato, presidenza Arif, sindacati confederali un "espediente" che permetta di raggiungere anche per questi impiegati, senza passare per il bando, lo scopo della stabilizzazione.
Lo Slai cobas ha  posto tre questioni:
Primo, ancora non c'è chiarezza sui tempi precisi di questa stabilizzazione, anche se Taurino parla di inizio anno nuovo..
Secondo, l'espediente di cui si parla per la stabilizzazione degli impiegati, come ha affermato lo stesso Taurino, era da farsi all'inizio dell'ingresso dei lavoratori impiegati ex Sma in Arif.
Abbiamo detto che non solo questo andava fatto dall'inizio ma tutta la stabilizzazione doveva rispettare i tempi che la Regione disse, cioè alla fine del 1° semestre successivo a luglio 2011.
Ma sindacati confederali e Regione non hanno rispettato gli impegni; i sindacati, Cgil in testa, hanno
ingannato i lavoratori per cancellare i cobas che erano e sono l'unica garanzia di una vera lotta per la stabilizzazione.
Lo Slai cobas ha comunicato, inoltre, che anche se venisse rispettato quest'ultimo impegno di stabilizzazione, non considera chiusa la vicenda del pregresso e ci attiveremo legalmente per recuperare diritti e risarcimenti per i lavoratori.
E' assolutamente necessario risolvere il problema agli inizi del nuovo anno, prima della scadenza della proroga di marzo 2015.
Sulla cassa integrazione, noi diciamo ai lavoratori che non possiamo accettare un inverno in cui quando piove c'è chi viene pagato e chi resta senza la giornata piena. Quindi ci saranno, concordate coi lavoratori, iniziative per fronteggiare questa situazione di disparità.
Sulla questione delle percorrenze kilometriche, c'erano degli abusi, ma per rimediare a questi abusi, che in parte restano, ci sono lavoratori penalizzati e altri no; anche su questo pensiamo che una soluzione forfettaria vada trovata.

Su tutta la questione saranno convocate assemblee  per i lavoratori ex sma nelle prossime settimane con un calendario concordato

Slai cobas per il sindacato di classe arif puglia 12.11.14
3471102638

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