Questa mattina davanti ai cancelli
della direzione Amiu al quartiere tamburi si è riunito un folto
gruppo di operai slai cobas della Coop. L'Ancora addetti alla selezione della
raccolta differenziata alla Pasquinelli, il sit-in con cartelli estriscioni fatto per circa un paio d'ore
voleva essere un sollecito di incontro che gli operai chiedono da
tempo al Pres. dell'Amiu Cangialosi. Incontro che doveva vedere
una conferma già martedì scorso per dare risposte sulla continuità
lavorativa degli operai, i quali vedono avvicinarsi la data di
scadenza dell'appalto fissata per il 4 Gennaio prossimo e non c'è ancora certezza di continuità lavorativa. Ma gli operai slai cobas protestano anche per il
loro presente fatto di lavoro sporco e pericoloso che ha poco a che fare
con la selezione solo della differenziata (troppo spesso si succedono
operai malati o infortunati), di retribuzioni inferiori alle loro
mansioni, di carico di lavoro.
Naturalmente
come da copione chi deve dare risposte si continua a sottrarre alle
proprie responsabilità ma questo è un film visto e rivisto. Già in
stato di agitazione dal 14 di questo mese gli operai slai cobas attueranno varie
forme di protesta se non vedranno realizzarsi questo tavolo con le
controparti.
Mancando il presidente dell'Amiu, i lavoratori hanno incontrato un dirigente che ha assicurato che il pres. Cangialosi li incontrerà nei primi giorni della prossima settimana.
Se questo ancora non avverrà gli operai e le operaie hanno detto che passeranno a forme dure di lotta.
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