venerdì 21 novembre 2014

Bari - Fonderie Meridionali i padroni cechi confermano di volersene andare, operai bloccano la strada


Redazione di Operai Contro, i rappresentanti della multinazionale ceca Dt, che dal 2012 ha rilevato lo stabilimento della Bari Fonderie Meridionali, hanno comunicato a sindacati e Regione Puglia di aver […]

Bari - Protesta degli operai della Bari fonderie meridionali con blocco delle strade vicino alla azienda

I rappresentanti della multinazionale ceca Dt, che dal 2012 ha rilevato lo stabilimento della Bari Fonderie Meridionali, hanno comunicato a sindacati e Regione Puglia di aver avviato la procedura di accesso al concordato preventivo già il 6 novembre. Tale procedura impedisce di accedere alla cassa integrazione per gli operai. Questo è il risultato emerso al termine del lungo tavolo convocato dall’assessore regionale pugliese al Lavoro, Leo Caroli. La Dt ha mandato in fumo quello che era l’obiettivo dei sindacati, chiedere la cassa integrazione per farla passare come una grande vittoria!


L’azienda ha anche avanzato la proposta di poter far uscire dallo stabilimento le pompe già pronte per l’ex Nuovo Pignone, in modo, a suo dire, da ottenere liquidità utile anche al pagamento dei salari, ma la proposta è stata respinta.


Gli operai, in presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda dal 23 ottobre scorso, che erano arrivati sotto l’assessorato della zona industriale con famiglie al seguito, sono ritornati davanti ai cancelli della fabbrica e hanno occupato le strade intorno all’azienda, creando disagi temporanei al traffico. Ma per i prossimi giorni si preparano a iniziative di protesta più dure

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