giovedì 26 novembre 2015

Hub migranti a Taranto: non centri di accoglienza ma centri di espulsione. Intanto la Salam, associazione che specula sui migranti, si fa avanti e appoggia - c'è un milione di euro in ballo!

Campo di migranti al porto. Entro il 9 dicembre le offerte

Quasi 1 milione di euro per l’hub

Campo migranti al porto
- Campo migranti al porto
Un campo per l’accoglienza degli immigrati all’interno del porto di Taranto. Questo il progetto varato dal Ministero degli Interni che prevede la realizzazione di un “hub” per l’accoglienza degli immigrati nell’area dello scalo portuale ionico.
Il bando in questione è mirato alla “fornitura e posa in opera, comprensiva di trasporto, installazione, montaggio e manutenzione di strutture di attendamento per accoglienza dei migranti presso il porto di Taranto e il porto commerciale di Augusta”.
Sul sito internet di Invitalia è possibile visionare, nel dettaglio, tutti gli interventi previsti per la realizzazione delle opere al porto di Taranto. “Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi: importo 191.004 euro; impianti idrico-sanitari, cucina, lavanderie: importo 83.439 euro; impianti termini e di condizionamento: importo 20.105 euro”. L’importo complessivo dei lavori per il cosiddetto “hub” di Taranto è di circa 1 milione di euro. Il termine ultimo per presentare le offerte scadrà il prossimo 9 dicembre.
La decisione del Ministero degli Interni, all’indomani degli attentati di Parigi ad opera dell’Isis e del clima di tensione che ha messo sul piede di guerra le potenze mondiali, torna a far discutere.
«Se tutto verrà fatto nell’ottica della sola identificazione, e quindi della permanenza nell’hub degli immigrati per 48 ore, saremo d’accordo - spiega il presidente dell’associazione Salam, Simona Fernandez. Ma il progetto non deve andare a ledere il diritto che ha questa gente di raggiungere altre destinazioni, che non significa, come molti pensano, vivere nella clandestinità. Ci risulta - rimarcano dall’associazione Salam - che il ministro Alfano sia venuto a Taranto almeno un paio di volte per effettuare sopralluoghi nell’area portuale. In ogni caso le premesse dell’iniziativa sembrano buone. Bisognerà vedere se saranno rispettate senza snaturare l’idea iniziale».

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