giovedì 26 novembre 2015

Ma di che si lamentano i sindacati? La procedura di inserimento nel passivo è una rapina organizzata ai danni degli operai

Ilva, insinuazione al passivo, denuncia dei sindacati: violata la privacy di dipendenti e creditori 

La pubblicazione dell'elenco delle procedure concorsuali sul sito web www.gruppoilvainas.it inerente l'insinuazione al passivo da parte dei lavoratori del siderurgico lede "la privacy dei soggetti interessati in quanto gli stessi, in possesso delle credenziali di accesso sulla propria posizione, hanno la possibilità di consultare la documentazione personale (Cud 2015, documento riconoscimento, cedolini paga) di ciascun dipendente".E' quanto denuncia l'esecutivo di fabbrica Fim, Fiom e Uilm dell'Ilva di Taranto che ha chiesto un incontro urgente ai commissari straordinari, alla Direzione delle Risorse Umane e al responsabile delle relazioni industriali "finalizzato alla risoluzione in via celere" della problematica segnalata. Sono previste oltre 20mila istanze di insinuazione al passivo da parte di altrettanti creditori, tra cui migliaia di dipendenti, nei confronti dell'Ilva di Taranto finita in amministrazione straordinaria dopo aver accumulato un deficit di circa 2,9 miliardi.
La maxiadunanza dei creditori davanti al tribunale fallimentare di Milano è fissata per il 27 novembre. Sul sito www.gruppoilvainas.it, il gruppo ha realizzato "uno strumento di informazione sullo stato della procedura" per gestire il "flusso informativo", con i potenziali creditori che hanno fatto o devono ancora presentare domanda di insinuazione al passivo. E proprio questa procedura ora viene messa in discussione dalle organizzazioni sindacali perché dà accesso alla visualizzazione di tutti i dati dei creditori.(Quot)

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