Il governo apre gli hotspot, il primo apre a Lampedusa. poi altri a Pozzallo, Porto empedocle e Trapani e entro fine anno Augusta e Taranto.
Negli hotspot si faranno le operazioni di identificazione, registrazione e rilevamento delle impronte digitali di chi sbarca, distinguendo chi ha diritto a fare domanda di asilo e chi è invece un migrante irregolare.
Questo vuol dire considerare irregolari tutti quelli che non vengono dalla siria e poco altro dove la guerra c'è di sicuro e considerare irregolari tutti gli altri e quindi espellerli.
L'hotspot di Taranto, al porto - quindi in zona controllata, il che vuol dire che nessuno ne saprà niente e potrà controllare niente - sarà il terzo più grande d'Italia con 300 posti
Qui saranno trattenuti per pochi giorni, il tempo necessario per l'identificazione,
Ci dovrebbe essere il supporto militar poliziesco di Europol, Easo e Frontex
Noi siamo contrari a tutto questo e dobbiamo organizzare a Taranto l'opposizione
a partire dalla domanda. che fine fanno i migranti che ci sono ora nelle varie strutture?
Che fine faranno i migranti del Bel sit, che dopo una lotta dura, forse ora avranno i documenti? Che fine faranno i migranti del Cara di Bari?
Saranno tutti cacciati?
Certo se si pensa che sono ancora nelle mani delle carogne ammanigliate dell'associazione Salam della Fernandez... c'è da temere il peggio.
Certo che se si pensa che comitato di quartiere biblioteca popolare e compagnia bella dovrebbero essere gli antirazzisti cittadini... e invece non fanno nulla, per non dire di peggio.
Temiamo che i migranti sono soli e possono contare solo sullo slai cobas e qualche altra associazione per difendere condizioni e diritti dalle politiche omicide di governo, padroni, istituzioni europee, italiane, tarantine.
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