sabato 7 novembre 2015

Mentre la situazione operaia resta a rischio lavoro, sicurezza e salute, c'è chi invece sui mali dell'ilva ascende al trono lautamente pagato

Enrico Caruso: «Per un operatore siderurgico arrivare all’Ilva è un po’ come per un pilota arrivare alla Ferrari»

Poche battute, tanto entusiasmo. Nessuna ulteriore informazione su ruolo e obiettivi rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi sulle pagine de Il Sole 24 Ore. Enrico Caruso, ormai ex Ad di Us Steel Italia, dal prossimo venerdì entrerà ufficialmente a far parte della squadra di manager Ilva. Il ruolo sarà quello di responsabile business development ed avrà come referente Maurizio Munari, direttore del Gruppo per vendite, marketing e business development.
«Sono entusiasta di entrare in Ilva, perché sono fermamente convito che l’azienda abbia tutte le caratteristiche per tornare a ricoprire il ruolo di leader di mercato che aveva – spiega Caruso. I prodotti sono di livello mondiale e credo di poter offrire il mio contributo per poter aiutare nella focalizzazione sul cliente. Non vedo l’ora di iniziare questa sfida. Per un operatore siderurgico arrivare all’Ilva è un po’ come per un pilota arrivare alla Ferrari: il prestigio e la storia del marchio Ilva rappresentano ancora qualcosa di importante per l’acciaio. Così come un pilota quando arriva in una nuova scuderia, farò tutto il possibile per aiutare la squadra a crescere il più possibile e possibilmente tornare al successo».
Erico Caruso verrà sostituito in Us Steel da Alberto Marostica, che assumerà la carica di amministratore delegato. (Siderweb)

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