Ieri mattina dopo un sit-in dinanzi alla Prefettura hanno bloccato viale Virgilio all’altezza di via Regina Margherita. La protesta ha causato il rallentamento del traffico all’ingresso della città e la Polizia Municipale, nell’occasione, ha fatto uso di pannelli luminosi volti a segnalare le deviazioni.
La manifestazione, che si è tenuta sotto gli occhi vigili dei poliziotti della Volante e della Digos, ha avuto inizio intorno alle 9.30 ed è terminata poco dopo mezzogiorno. Il futuro di Isolaverde resta in bilico e con essa anche i 250 dipendenti che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro.
Nelle settimane scorse si sono registrati gesti eclatanti. Prima sono saliti sul tetto della Provincia, poi per trentacinque giorni hanno occupato la chiesa del Carmine. L’ultima protesta nei giorni scorsi gli operai sono saliti sul tetto dell’ex palazzo degli uffici, già sede del liceo Archita che si trova proprio di fronte alla chiesa. L’edificio da anni è chiuso e le impalcature che lo circondano sono state abbandonate per l’interruzione dei lavori.
La protesta è stata sospesa dopo un’intera giornata trascorsa sotto il controllo dei vigili del fuoco, che hanno transennato l’area e messo in sicurezza il marciapiede. Da nove mesi attendono uno stipendio che non arriva perché la società, che si occupava di verde pubblico e manutenzione strade, ha chiuso conuna situazione finanziaria deficitaria. Da tempo si rivolgono alla politica chiedendo di risolvere la loro vertenza.
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