venerdì 1 febbraio 2019

La Dussman accusata per la gestione delle mense scolastiche - E a Taranto com'è la situzione?

La società che gestisce le mense comunali denuncia i sindacalisti: “Ci diffamate”
Dussman smentisce di non aver fornito i dispositivi di protezione agli addetti

È scontro fra Dussman, la società che gestisce le mense scolastiche comunali, e il sindacato Cisl che nelle scorse settimane ha avviato una protesta lamentando carenze rispetto ai dispositivi di sicurezza in dotazione ai lavoratori.

«Noi sempre corretti» - Dussman smentisce le accuse sindacali e ha deciso di adire le vie legali nei confronti dei sindacalisti. «Dussman - precisa la società - ha sempre dato primaria importanza alla sicurezza delle proprie maestranze e al rispetto della relativa normativa dotando tempestivamente tutti i propri lavoratori dei dispositivi di protezioni individuali, necessari al corretto svolgimento delle relative mansioni, come risulta peraltro evidente dalle ricevute siglate dagli stessi e come è noto a tutte le parti coinvolte».
La società smentisce anche qualsiasi problema relativo al pagamento delle spettanze dei lavoratori, che a Novara sono un’ottantina: «In merito alle retribuzioni - afferma la nota sociale - Dussmann ha sempre correttamente e puntualmente corrisposto quanto dovuto ai propri lavoratori. L’azienda ha sempre dato disponibilità a discutere di tutti i temi gestionali che afferiscono la normale organizzazione del lavoro e la questione è stata ribadita anche nell’incontro in prefettura dei giorni scorsi».
Dalla Cisl arriva la replica: «Quello che abbiamo dichiarato lo abbiamo argomentato e documentato con nomi e cognomi degli addetti a cui non era state corrisposte alcune dotazioni. Non solo, ma tutto questo è confermato e registrato nei verbali dell’incontro che abbiamo svolto in prefettura a Novara, sottoscritti anche dalla Dussman. In questi giorni abbiamo appurato e abbiamo riconosciuto come effettivamente siano state consegnati agli addetti dei dispositivi, ma questo dopo la nostra richiesta. LA NUOVA PERIFERIA CHIVASSO

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