giovedì 7 febbraio 2019

Nel volantino diffuso in questi giorni dallo Slai cobas all'AM avevamo anticipato la denuncia della situazione sicurezza

Scrivevamo:
 
"...Infine, pensiamo sia inutile sprecare parole per le odierne dichiarazioni della cosiddetta “lettera riservata” dell’amministratore delegato dell’ArcelorMittal ai manager, in cui dice che farà di tutto per tenere al massimo gli investimenti in ambiente, quando l’unica cosa che gli interessa è il massimo sforzo per la produzione, ovvero per il profitto; e quando in realtà “sono notevolmente a rischio, nonché pericolose, le condizioni di lavoro che devono vivere gli operai delle zone Grf-Irf e che - sempre come dichiara un Rsu Uilm - in queste condizioni la sicurezza degli operai è inesistente... si sono verificati incidenti, si verificano vere e proprie esplosioni, nei giorni scorsi in Acc. 1 e 2 so sono verificati casi di siviere bucate o rotte, sversamento di acciaio fuso, rischio per gli operai presenti non coinvolti solo per casualità”.

E noi dovremmo dar credito alle dichiarazioni di Mr. Jehl?"

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