domenica 27 giugno 2021

Nella 2° Formazione Rivoluzionaria delle donne avanza il fronte teorico come comprensione e combattimento - PER INFO TA: slaicobasta@gmail.com

 Comprensione e approfondimento della nostra scienza e combattimento verso altre teorie non proletarie e non rivoluzionarie hanno visto nel 2° incontro nazionale telematico del 24 giugno di Formazione rivoluzionaria delle donne un passo avanti attraverso le relazioni e interventi intorno alla questione "produzione e riproduzione".

Nella premessa si è ritornati sul carattere diverso di questi incontri di formazione non fatti per "acculturare" ma per "armarci" della teoria proletaria rivoluzionaria, per essere autonome e combattenti contro il pensiero della borghesia ma anche contro le influenze di teorie devianti del femminismo borghese, e che per questo essa è rivolta essenzialmente alle lavoratrici, alle donne proletarie, alle ragazze, compagne di lotte.

Sul tema centrale: la riproduzione della Forza-lavoro, il lavoro domestico nel sistema capitalista si sono cominciati a porre dei punti di analisi, dellediscriminanti, riprendendo l'analisi di Marx, Engels. 
Qui vi è stato l'importante contributo portato dalla filosofa marxista Carla Filosa, che ha anche collocato il ruolo della riproduzione nella fase attuale di crisi/pandemia e le conseguenze per le donne. 

La questione è complessa, non era possibile esaurirla in un incontro, ma in sintesi gli interventi si sono trovati uniti nell'affermare che per il modo di produzione capitalista la riproduzione della Forza-lavoro, il lavoro domestico è necessario ma non è produttivo perchè per il capitale non produce plusvalore/profitto. Questa chiarezza è importante per la lotta di liberazione rivoluzionaria delle donne, se essa deve avere come centrale il "riconoscimento" del lavoro domestico o il rovesciamento del sistema basato su profitto, sfruttamento e oppressione.   

Sono seguiti altri interventi che hanno sottolineato alcuni aspetti critici delle teorie del femminismo sulla "riproduzione", in particolare utilizzando un testo della comunista maoista indiana, Anuradha Ghandy "Tendenze filosofiche nel movimento femminista"; e delle posizioni nel movimento NUDM sia nazionale che internazionale, prendendo a riferimento il "manifesto sullo sciopero essenziale" uscito in occasion e dell'8 marzo. 

Altri interventi hanno ripreso la lucida denuncia fatta da Lenin del peso schiacciante per le donne del lavoro domestico. 
Si è tornati sulla questione patriarcato, patriarcalismo usato dalla borghesia e che però invade tanti ambiti anche di movimenti di lotta, sindacale.

L'incontro ha posto le premesse per approfondire sia con ulteriori interventi scritti - da inviare a mfpr.naz@gmail.com - sia con approcci critici verso le altre posizioni/teorie - per esempio, alcune compagne hanno già cominciato a "mettere le mani" sulle teorizzazioni di Silvia Federici.

E' già disponibile su questo blog l'intera registrazione della serata del 24 giugno.
Stiamo lavorando per tradurre questa registrazione in un secondo Quaderno cartaceo della Formazione Rivoluzionaria delle Donna (FRD).

A settembre riprenderemo gli incontri telematici di FRD, a partire probabilmente da una approfondimento delle lezioni nel socialismo della battaglia delle donne per condurre concretamente una rivoluzione nella rivoluzione, con le prime importanti esperienze, sul fronte della produzione, dell'abolizione del lavoro domestico, sul fronte culturale, educativo, ecc.  

Infine, siamo impegnate a realizzare un'assemblea Donne/Lavoratrici in presenza verso il 28/29 agosto in una città del sud - ma di questo parleremo meglio più avanti.

 

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