Lo Slai cobas e le RSA delle aziende impegnate negli appalti
comunali - L'Arca, Kratos, La Lucente, Servizi Integrati - hanno oggi presidiato il Comune di via Anfitetro ma Castronovi non si è
fatto trovare - su questa base indetto lo stato di agitazione in
tutti gli appalti comunali
Comunicato approvato dalle RSA riunite
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Innanzitutto tutti i lavoratori delle RSA di tutti gli appalti comunali chiedono chiarezza e giustizia in merito a quanto di molto grave sta avvenendo nell'appalto L'Arca che raccoglie i lavoratori ex Pasquinelli; in particolare considerano molto grave che 8 lavoratori per ragioni obiettivamente non giustificabili non sono rientrati nell'impianto di selezione, mentre altri 13 di loro lo sono da ben 8 mesi, tutti iscritti all'Ugl che ha rapporti non trasparenti con la Coop. L'Arca e con la presidenza Amiu. A questo si aggiunge il grave, discriminatorio, antisindacale licenziamento di un rappresentante sindacale e un attivista Slai cobas per motivazioni assolutamente incongrue rispetto al provvedimento; a cui si sono aggiunte pressioni di ogni genere, ai limiti della legalità, nei confronti di altri lavoratori perchè si cancellassero dallo Slai cobas. Il Comune nella figura del Sindaco e dell'Assessore Castronovi come responsabili delle partecipate non possono non vedere che questa gestione e situazione anomala non può assolutamente continuare.
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Da tempo abbiamo aperto una vertenza cittadina per l'internalizzazione dei servizi comunali essenziali con incontri con il Comune nella figura dell'Ass. Castronovi e con la Preettura nella figura del Dr. Pastore. Il confronto pure avendo ottenuto attenzione e interesse non ha aperto nessun Tavolo di discussione e verifica della fattibilità della proposta. Nello stesso tempo è proceduta l'attività del Comune e delle partecipate del Comune, Amat, Amiu raccolte attualmente in Kyma, nella gestione degli appalti ancora in corso, mentre per il Cimitero vi è stato un regolare cambio d'appalto.
Quello che abbiamo da lamentare è però ciò che sta realmente
accadendo negli appalti attualmente in corso.
In particolare nell'appalto affidato a La lucente e Servizi
Integrati delle pulizie Amat è stata finora inevasa la richiesta
di integrazione del 20% d'obbligo dell'appalto per far fronte a un
miglioramento del lavoro ed estensione dei servizi nel nodo
centrale, in tempi covid, del trasporto pubblico; mentre siamo di
fronte ad un uso disinvolto dello straordinario, a ritardi in
pagamenti e forniture di materiali, a un mancato confronto sui
problemi di salute e sicurezza e misure di protezione anti covid,
e infine ad atteggiamenti autoritari che mettono in difficoltà la
serenità del lavoro.
Negli asili se valutiamo positivamente il passo in avanti fatto
in materia di orario di lavoro, e riconoscimento ausiliariato, la
condizione delle lavoratrici, lavoratori resta sempre al di sotto
delle necessità del servizio e della tutela delle lavoratrici, in
particolare con la giustificazione del passaggio alle tre ore, non
vengono più pagate le sostituzioni, che comportano comunque un
aumento del carico di lavoro soprattutto in tempi di covid, che
richiedeno una pulizia/sanificazione quotidiana di ogni
giocattolo, suppellettili, ecc; mentre continuano a non essere
formati i lavoratori per il lavoro delicato che svolgono e
continuano a non essere forniti di attrezzature necessarie. E'
assolutamente necessario che le criticità vengano affrontate e
risolte e che resti chiarissimo l'obiettivo della
internalizzazione.
Nell'appalto cimiteriale Kratos consideriamo importante che nelle dichiarazioni di intenti della Kratos vengano garantiti occupazione, orario di lavoro per quasi tutti i dipendenti e annunciati miglioramenti salariali; ma aspettiamo una verifica nei fatti con la prossima retribuzione; un'attenzione particolare per la salute e sicurezza dei lavoratori, in una trincea a rischio come quella del Cimitero di San Brunone; per quanto riguarda Talsano ci aspettiamo piani più organici in relazione all'ampiamento del cimitero e dei servizi e una nuova conseguente verifica della congruità dell'occupazione, organizzazione del lavoro.
Ribadiamo che il comune ci deve incontrare - un tavolo di trattativasi deve aprire - i licenziamenti in arca amiu devono essere revocati
Entro la prima settimana di luglio deve essere convocato un
incontro o tutti i lavoratori scenderanno in lotta a Taranto,
alla regione a Roma presso il Ministero del lavoro.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
347-5301704
24 giugno 2021
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