Per la II Formazione rivoluzionaria delle donne su
"Produzione/riproduzione"
La stragrande maggioranza delle donne svolge lavoro domestico, che lavori fuori casa o sia disoccupata. Il carico della cura della famiglia, dei figli, del marito è sulle spalle delle donne.
Questa attività che apparentemente sembra privata, in realtà ha un fondamentale ruolo sociale per la riproduzione/conservazione della forza lavoro (compresa la nascita di nuove braccia produttive) perchè torni ad essere sfruttata ogni giorno dal padrone.
In che senso però la riproduzione è parte della produzione capitalista; qualè il suo valore?
Senza la lotta rivoluzionaria per l'abbattimento del sistema capitalista ci può essere liberazione dal lavoro domestico?E' possibile che una nuova società metta fine alla riproduzione come fonte di oppressione per le donne?
Di questo essenzialmente nella formazione rivoluzionaria delle donne di giovedì 24 cominceremo a parlare, a porre degli spunti, da approfondire successivamente
facendo anche chiarezza su alcune posizioni che vanno per la maggiore nel movimento femminista.
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