(da corriere di Taranto)
Quest’oggi si è riunita in consiglio di fabbrica la Rsu dello stabilimento di Grottaglie, a seguito delle assemblee svoltesi il 24 giugno. “Oltre a un’assenza di chiarezza e risposte sul tema lavoro (riguardo i carichi di lavoro aggiuntivi sottoscritti, e la gestione della contrazione dei volumi produttivi che persisterà anche nel 2022) che riveste la priorità assoluta per tutti i dipendenti, i confronti sindacali sono sempre più inariditi su qualsiasi tema che pare non sia mai di interesse della Divisione, salvo comunicazioni e informative (del tutto approssimative e insufficienti) effettuate alla Rsu “ex post” su scelte unilaterali che impattano gli stessi lavoratori” si legge in una nota congiunta di Fim, Fiom e Uilm.
Lo scorso 9 giugno, inoltre, “la Rsu aveva richiesto un tavolo di discussione, secondo quanto normato dal nuovo integrativo aziendale rinnovato il 21/05 relativamente alle discussione demandate ai siti, sull’annosa situazione inerente le disparità relative agli inquadramenti contrattuali nel sito di Grottaglie rispetto al CCNL, coerentemente a quanto sta accadendo sul tema degli adeguamenti in altre Divisioni aziendali”.
Le risposte ricevute verbalmente durante l’incontro del 24/06 dal Responsabile Hr della Divisione, “sono come al solito elusive e prive di contenuti. Per dare voce ai lavoratori dello stabilimento di Grottaglie, per dare seguito al mandato ricevuto dai lavoratori durante le assemblee, affinché sia chiaro che la Divisione non può continuare a disinteressarsene, per pretendere chiarezza e trasparenza sulle prospettive future, senza lasciare irrisolte le problematiche quotidiane, la Rsu proclama: due ore di sciopero mercoledì 30 giugno in ingresso distribuite come segue, con presidio dei lavoratori su ogni turno: 1 turno dalle 06 alle 08, Turno centrale dalle 07:45 alle 09:45, 2 turno dalle 14 alle 16, 3 turno dalle 22 alle 24″ affermano le Rsu.
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