L'azienda non contenta di fare una seconda figura di m... pensa di fare nuovo ricorso...
Esprimiamo la nostra soddisfazione perchè anche questa volta un operaio ha vinto e i padroni hanno perso.
Ma diciamo altrettanto sinceramente che non va bene, è sbagliata, la decisione di Riccardo Cristello di candidarsi con il M5S. E' chiaro che da parte del M5S si vuole utilizzare pro domo sua, il clamore, il sostegno, anche nazionale, che c'è stato intorno alla vicenda del licenziamento di Cristello.
Ma da parte del lavoratore è di fatto ridurre a uso elettorale individuale una battaglia che è invece dei lavoratori, parte della lotta di classe. Questo, ci dispiace, è uno scadimento della posizione e coerenza operaia tenuta da Riccardo finora. Il M5S non è affatto un partito che sta al fianco dei lavoratori, non lo ha mai fatto e oggi si è messo anche l'elmetto; e chi pensa di andare nelle Istituzioni per cambiare, pensando di poter essere indipendente, in realtà viene cambiato (come è avvenuto ad un altro operaio Ilva: Massimo Battista, diventato da operaio combattivo a banderuola tra sinistra e destra, assolutamente inutile per la lotta degli operai).
Noi speriamo che Riccardo ci ripensi, che usi invece anche questa vittoria verso Acciaierie d'Italia per dare coraggio e fiducia ai suoi compagni di lavoro.
LA CONCLUSIONE DELLA SENTENZA (per cui anche questa volta un ruolo determinante è stato dell'Avv. Mario Soggia).
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