venerdì 25 marzo 2022

Tessitura, Slai Cobas: Albini ostacola i lavoratori - Una delegazione degli operai della Tessitura di Mottola partecipa alla manifestazione del 26 a Firenze

Incontro con l'Inps di Taranto che conferma responsabilità dell'azienda nel ritardo del versamento del rateo della cig
Corriere di Taranto

PUBBLICATO IL 24 MARZO 2022, 19:52

Martedì 22 marzo una delegazione dello Slai Cobas ha avuto un incontro presso la sede dell’Inps di Taranto con il direttore dell’Inps e il Responsabile dell’Agenzia Flussi Contributivi per discutere dei continui ritardi del versamento del rateo di cassa integrazione straordinaria. “Dal riscontro avuto in sede Inps con la direzione è stato confermato che i continui ritardi sono dovuti esclusivamente alla lentezza dell’Albini Group nell’inviare i modelli SR41, utili al pagamento corretto della cassaintegrazione da parte dell’Inps. A tal proposito lo Slai Cobas chiede una maggiore puntualità nell’invio di questi modelli ed auspica che possano pervenire all’Inps nella prima decade di ogni mese, così come avviene in tutte le aziende del nostro territorio, ad
esempio per i dipendenti in CIGS ex Ilva in a.s., i portuali ecc” si legge in una notadello Slai cobas Taranto.

“I dipendenti della Tessitura di Mottola in liquidazione hanno ricevuto il rateo di gennaio solamente il 9 marzo e per il pagamento del mese successivo la direzione Inps ha confermato che gli SR41 relativi a febbraio sono stati “prontamente” inviati, coincidenza vuole, dopo la diffida fatta dallo Slai Cobas in data 11 marzo c.a. L’Albini Group in questo modo continua a procurare disagio sociale ed economico ai lavoratori e alle lavoratrici della Tessitura di Mottola e di conseguenza alle loro famiglie. Si chiede maggiore rispetto per questi operai che non solo devono affrontare tutte le difficoltà derivanti dalla perdita del posto di lavoro a causa di un’azienda che ha deciso di chiudere i cancelli, ricordiamo, non per crisi ma per delocalizzare la produzione e per di più si vedono calpestare i propri diritti dalla direzione aziendale per la quale hanno svolto 17 anni di servizio” prosegue la nota.

Per questo motivo lo Slai Cobas ha chiesto un incontro con il Prefetto di Taranto a cui chiederà di intervenire in merito alla puntualità dell’invio dei modelli SR41. Inoltre è stato chiesto un incontro al tavolo tecnico della Regione Puglia per vagliare la possibilità di un’integrazione salariale alla CIGS e per avere maggiore chiarezza sull’eventuale trattativa Albini – Motionitalia, ostacolata anche dalle posizioni irremovibili da parte degli Albini.

“Lo Slai Cobas sarà presente alla manifestazione del 26 marzo indetta dagli operai della GKN a Firenze e porterà una delegazione di operai della Tessitura di Mottola per unirsi a questa grande lotta contro le delocalizzazioni. Successivamente sarà organizzata una iniziativa di piazza a Mottola per mantenere alta l’attenzione sulla vertenza dei lavoratori Tessitura Albini Mottola” concludono dallo Slai cobas Taranto.

(leggi il nostro ultimo articolo sulla vertenza https://www.corriereditaranto.it/2022/03/21/tessitura-mottola-ce-qualcosa-che-non-va/)

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