A febbraio il senatore Turco ci illuse parlando come certo di un compratore dell'azienda e di una conclusione positiva a breve della vertenza.
Intanto non arrivavano i soldi della cassintegrazione...
Ieri (venerdì 18 marzo) Turco ci ha parlato di difficoltà per questo accordo, negando le sue promesse.
Noi siamo stati vittima di delocalizzazione, di licenziamenti violenti
Ma dobbiamo portare avanti il nostro orgoglio operaio, e il 26, la manifestazione di Firenze deve servire per aumentare questo orgoglio, per smuovere la classe operaia per i diritti.
E' assurdo dare ad un’azienda che non è in perdita la possibilità di andarsene dall’Italia.
Oggi non abbiamo nemmeno la puntualità della cig.
Non ho mai visto le Istituzione contro l’Albini group che se ne sta andando via. Basta con le Istituzioni che vendono fumo. Così aumenta solo la rabbia tra gli operai.
Io in 17 anni non ho fatto una bella vita sotto Albini: 17 anni di moratoria senza ferie, lavorando sette giorni su sette, anche il 1° Maggio.
Sono deluso da quello che c’è intorno. Ma porteremo il nostro contributo a Firenze. Appoggio totalmente la manifestazione soprattuto sulle delocalizzazioni.
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